Vago di Lavagno, è morto il 15enne cui la madre aveva sparato prima di togliersi la vita. Lo «shock» a scuola
Alle 18 di oggi, 23 settembre, la commissione ospedaliera del nosocomio di Borgo Trento ha confermato la morte cerebrale del 15enne Andrea Feltre. Il giovane era rimasto gravemente ferito venerdì sera dai colpi di pistola sparati dalla madre Alessandra Spiazzi nella loro casa di Vago di Lavagno (Verona). La donna, che soffriva di un disagio psicologico, ha usato l’arma durante una lite con il figlio: poi si è suicidata. (Open)
Ne parlano anche altri media
Si è riunita la Commissione ospedaliera per l’accertamento della morte cerebrale del quindicenne di Vago di Lavagno, coinvolto nella tragedia familiare avvenuta venerdì pomeriggio. (tviweb)
È diventato un caso di omicidio-suicidio quello accaduto a Vago di Lavagno, in provincia di Verona, e che ha visto coinvolti una madre e suo figlio. Andrea Feltre, 15 anni, lunedì pomeriggio è stato dichiarato morto nel reparto di Neurorianimazione dell'Ospedale di Borgo Trento, dove era ricoverato in condizioni cliniche già gravissime. (Corriere della Sera)
E' stata accertata la morte cerebrale del quindicenne di Vago di Lavagno (Verona) colpito dalla madre Alessandra Spiazzi che poi si è suicidata. Concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma, la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha proceduto a sospendere tutte le terapie e i supporti per le funzioni vitali. (Tiscali Notizie)
Morte cerebrale per il 15enne cui la madre ha sparato alla nuca: perse le speranze Sembrano ormai finite le speranze per il giovane figlio di Alessandra Spiazzi, la donna che il 21 settembre ha sparato in testa, alla nuca, al 15enne e poi si è tolta la vita. (il Dolomiti)
La tragedia familiare che ha scosso la comunità di Vago di Lavagno, in provincia di Verona, ha raggiunto il suo culmine con l'accertamento della morte cerebrale del quindicenne, Andrea Feltre, colpito da un proiettile sparato dalla madre, Alessandra Spiazzi, che subito dopo si è tolta la vita. (ilmattino.it)
Ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale di Borgo Trento, il minore è stato dichiarato deceduto nel pomeriggio di lunedì 23. La 58enne aveva sparato contro il figlio prima di togliersi la vita nella giornata di venerdì 20 settembre. (Virgilio Notizie)