Partono 35 volontari della Protezione Civile in Emilia Romagna

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Maltempo

PORDENONE – Sono partiti ieri 35 nuovi volontari della Protezione Civile regionale diretti verso l’Emilia Romagna, per fornire assistenza nell’area di Pianoro. Il contingente è equipaggiato con moduli e attrezzature per il lavaggio e macchine per il movimento terra, finalizzate allo sgombero di rifiuti e materiali accumulati a causa dell’emergenza meteo che ha colpito la regione. Impegno della Regione nella crisi meteo L’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha illustrato l’impegno della Regione, evidenziando che il nuovo gruppo si unisce a tre contingenti già attivi. (Nordest24.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora centinaia di persone per le strade a lavare e a spalare, ancora sacchi di sabbia davanti a porte e finestre, ancora cumuli di oggetti ricoperti di fango all’esterno delle case, sui marciapiedi; eppure una luce in fondo al tunnel, magari tenue, comincia a intravedersi. (Corriere della Sera)

Le squadre delle confraternite di Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Impruneta, Galluzzo, Firenze e Firenzuola sono state impegnate nei territori di Castelfiorentino e Bologna, lavorando senza sosta per ripristinare le zone devastate dalle alluvioni. (LA NAZIONE)

In un tempo così difficile, ciascuno di noi può essere un artigiano di pace seguendo due strade: “Da un lato liberandoci dalle tante complicità con il male; dall’altro costruendo dialogo, incontro, pensandoci insieme, sconfiggendo l’ignoranza, l’indifferenza. (TV2000)

Consorzio canali di Bologna: "Dalle colline è arrivata più del doppio dell'acqua rispetto a maggio'23". VIDEO

Oggi, 25 ottobre, si registrano importanti cambiamenti negli assetti della Colonna Mobile Regionale della Valle d'Aosta, attualmente operante in Emilia Romagna per fronteggiare le emergenze causate da recenti disastri naturali (Valledaostaglocal.it)

«Dobbiamo prendere atto che ormai bas ta una giornata di pioggia con queste intensità per mettere nuovamente in ginocchio il territorio». «La rete dei canali non è più adeguata, non per precipitazioni di questo tipo». (Il Sole 24 ORE)

“Dai rii collinari – sottolinea – è scesa a valle più del doppio dell’acqua rispetto a maggio 2023”. Nell’ambito dell’analisi di quanto successo la sera e la notte di sabato 19 ottobre, il direttore dei Canali di Bologna Andrea Bolognesi fa chiarezza sulla situazione relativa al Canale di Reno. (Bologna in diretta)