Margaret Spada morta dopo la rinoplastica in clinica: i punti da chiarire

E' tragica la storia di Agata Margaret Spada, la 22enne di Lentini (Siracusa) morta il 7 novembre all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, a seguito di una rinoplastica eseguita in una clinica della Capitale. La giovane aveva scelto dove sottoporsi all'intervento al naso grazie a un video su TikTok, seguito poi da una ricerca online. Ai genitori aveva assicurato di non preoccuparsi: si sentiva in ottime mani, la struttura era in Italia, non era una di quelle 'low cost' tipiche del Nord Africa o dell'Est Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Come riporta Il Corriere della Sera, con lei, il 4 novembre, c’era il fidanzato, che ha ripreso i drammatici momenti dei tentativi, purtroppo vani, di rianimazione della ragazza dopo il malore improvviso. (Tecnica della Scuola)

“Rimodellamento del naso in 20 minuti”. Una promessa allettante, pubblicizzata su TikTok dal medico chirurgo Marco Antonio Procopio, che ha attirato l’attenzione di Agata Margaret Spada, 22enne siciliana. (Il Fatto Quotidiano)

Le indagini sulla ragazza di Lentini (Siracusa) deceduta il 7 novembre all’ospedale Sant’Eugenio di Roma continuano, e la posizione dei due medici potrebbe aggravarsi. Lo rivela la madre, che in un’intervista telefonica spiega che il papà e il fidanzato della 22enne morta a Roma dopo un’operazione al naso non condividevano quella scelta. (Virgilio Notizie)

Margaret morta dopo l'operazione al naso: la puntura e poi il tremore, il video del fidanzato. Indagati padre e figlio, sparita la cartella clinica

Cosa rischiano i medici Il pubblico ministero Erminio Amelio, che si occupa del caso, ha disposto l’autopsia presso l’istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata, prevista per domani, venerdì 15 novembre, per verificare se i medici abbiano seguito le procedure previste e rispettato le linee guida, o in loro assenza, abbiano comunque adottato pratiche adeguate. (leggo.it)

I sanitari, padre e figlio, potrebbero non aver seguito procedure standard. Domani l'autopsia sul corpo della 22enne (Open)

Lo studio medico di Marco e Marco Antonio Procopio, in via Pavese all’Eur, visto dal vivo è poco meno di un ambulatorio in un condominio come ce ne sono tanti, più simile a quello di un dottore di base che a un centro dove praticare tecniche all’avanguardia nell’estetica. (Corriere Roma)