Omicidio Pescara: la vittima colpita da 25 coltellate

Omicidio Pescara: la vittima colpita da 25 coltellate
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Rete8 INTERNO

Thomas Christofer Luciani, l’adolescente trovato riverso tra le sterpaglie adiacenti il Parco Baden Powell a Pescara, è stato ucciso con 25 coltellate. Figli di carabiniere e avvocato i due presunti responsabili. Il delitto maturato per questioni legate allo spaccio tra giovanissimi Un omicidio efferato. Stando alle prime ricostruzioni, Thomas Christopher Luciani 17 anni da compiere, residente a Rosciano, sarebbe stato raggiunto da 25 coltellate. (Rete8)

La notizia riportata su altri media

Rapidissime le indagini della Polizia, che in poche ore ha individuato i presunti responsabili del delitto: due liceali sedicenni, l'uno figlio di una avvocata, l'altro figlio di un maresciallo dei Carabinieri. (leggo.it)

I due indagati sono entrambi liceali. Il giovane sarebbe stato ucciso per un debito da 200 euro. (il Giornale)

Ieri sera gli equipaggi della Squadra volante della questura di Pescara sono intervenuti al parco cittadino Robert Baden Powell per una segnalazione di accoltellamento e, in mezzo ai cespugli dietro il campetto di calcio, gli agenti hanno trovato il corpo privo di vita di un giovane ragazzo, con evidenti segni di ferite da taglio. (Poliziamoderna.it)

Fermati due minorenni per l’omicidio di Pescara. Marsilio: «Evento che ci lascia attoniti»

Diciassette anni, la faccia da bambino, piccolo, gracilino, capelli rasati e un ciuffo sulla testa, come tutti gli adolescenti che incontri sulla spiaggia: Christopher Thomas Luciani lo hanno trovato, a faccia in giù in un centralissimo parco di Pescara, ucciso da due minorenni come lui con una ventina di coltellate per un debito di droga … (Il Fatto Quotidiano)

L’età fragile è quella che vede in un pomeriggio d'inizio estate, tra i rami fioriti di un giardino cittadino, due adolescenti intrecciare i loro destini in un crimine, che ha tagliato il filo della vita di un coetaneo e spezzato l’innocenza in un gesto omicida. (ilmessaggero.it)

Per l’omicidio di Pescara sono stati fermati due minorenni: sono giovanissimi del posto, si tratterebbe, secondo la ricostruzione dell’Ansa, del figlio di un maresciallo dei carabinieri di una stazione della provincia pescarese e del figlio di un noto avvocato della città. (Chiaro Quotidiano)