Rivolta nella banlieue del Corvetto. "Giustizia per la morte di Ramy"

Rivolta nella banlieue del Corvetto. Giustizia per la morte di Ramy
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il Giornale INTERNO

Corvetto in fiamme per Ramy Elgaml. Da quando, nella notte tra sabato e domenica, il 19enne egiziano è morto in un incidente in moto mentre fuggiva inseguito dai carabinieri la tensione nel suo quartiere ha continuato a salire. E non è escluso che si acuisca nelle prossime ore. Disordini e rivolte improvvisate si sono ripetuti fino alla notte di domenica. Il culmine appunto all'una di ieri all'angolo tra fra via dei Cinquecento e via dei Panigarola, poco lontano da dove il giovane abitava, così come il 22enne che guidava (senza patente) lo scooter che si è schiantato causando la tragedia. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Tutti vestiti di nero. Le sciarpe e i fazzoletti bianchi a coprire il volto. (IL GIORNO)

La morte di Ramy Elgaml, un ragazzo egiziano di 19 anni, ha scatenato una serie di proteste e scontri nel quartiere Corvetto, portando in primo piano tematiche complesse come la giustizia, l’integrazione e la sicurezza nelle aree urbane delle grandi città. (Nicola Porro)

Il timore è che la protesta si ingrossi e, soprattutto, che diventi un legante tra le aree più difficili della città. Le due notti di disordini nel quartiere Corvetto, dove il giovane viveva, potrebbero essere una miccia che accende anche altre zone a rischio della metropoli. (Il Fatto Quotidiano)

La morte di Ramy Elgaml, la fuga e l’incidente: tensione al presidio di amici e familiari

È tallonato da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, che scarta a sinistra per evitare un’auto. Là, il Tmax — guidato da un 22enne tunisino, senza patente, con il 19enne egiziano Ramy Elgaml seduto dietro — accelera, e gira a sinistra. (Corriere Milano)

Succede tutto in meno di due giorni. L’inizio: l’incidente mortale di domenica notte in via Ripamonti, all’angolo con via Quaranta. (Corriere Milano)

Si sono ritrovati in centinaia nel tardo pomeriggio di ieri – prima con fiori e messaggi di cordoglio, poi con striscioni e fumogeni man mano che la rabbia montava – all’angolo fra via Ripamonti e via Quaranta: tutti chiedevano a gran voce “verità per Ramy”, il 19enne egiziano morto nelle prime ore di ieri mattina al Policlinico dopo essere caduto dallo scooter su cui lui e un amico tunisino di 2… (La Repubblica)