L’omicidio dell’insegnante agrigentina, il marito reo confesso: “Ho fatto una sciocchezza”

A scatenare la follia omicida potrebbe essere stato un mix tra depressione, anche se non è mai stata diagnosticata da alcun medico, e alcuni debiti accumulati da lui. L’insegnante di sostegno, Patrizia Russo, di 53 anni, di Agrigento, è stata uccisa con sette fendenti, inferti con un coltello da cucina, nella loro casa di via Cavoli a Solero nell’Alessandrino, dal marito Giovanni Salamone, di 61 anni. (SICILIATV.ORG)

La notizia riportata su altri giornali

Tante le testimonianze, nessuno si capacita del gesto dell’uomo.https://www.grandangoloagrigento. Tutta la comunità di Agrigento è rimasta sgomenta dopo la notizia dell’ennesimo femminicidio. (Grandangolo Agrigento)

Questi erano Giovanni Salamone, 63 anni, e Patrizia Russo, 53, a sentire i racconti dei vicini. L'uomo, nell'abitazione di via Giovanni Cavoli a Solero, provincia di Alessandria, ha ammazzato la coniuge con sette coltellate, inferte con un coltello da cucina. (Torino Cronaca)

I carabinieri sono ancora al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e l’uomo avrebbe collaborato, fornendo una propria versione dell’accaduto. (AgrigentoOggi.it)

Uccide moglie in casa: si attende l'udienza di convalida

Sarebbe stato il marito, Giovanni Salamone, 63 anni, a chiamare i carabinieri dopo aver accoltellato la moglie, 53 anni, per costituirsi e confessare il delitto. Ha confermato la descrizione della coppia protagonista del fatto di sangue che ha sconvolto il piccolo centro dell’Alessandrino. (Giornale di Sicilia)

In tanti non riescono a darsi pace all’idea che Giovanni Salamone abbia ucciso la moglie Patrizia Russo nella loro casa di Solero in provincia di Alessandria poche ore dopo essere rientrati da un breve viaggio in Sicilia. (La Repubblica)

ALESSANDRIA (l'Adige)