Dai manganelli al Ramadan, il Quirinale si fa sentire
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«Sono un presidente, non sono un sovrano», ha detto Sergio Mattarella il 5 marzo spiegando che il Quirinale non «firma» le leggi, ma le «promulga». E dunque non necessariamente le condivide. Un mondo per invitare a non tirarlo per la giacchetta, da una parte o dall’altra. Allo stesso tempo il capo dello stato negli ultimi tempi ha comunque lanciato chiari messaggi al governo e alla maggioranza, senza contravvenire al proprio ruolo. (Il Manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il dibattito sull’integrazione e il rispetto delle tradizioni religiose a scuola ha raggiunto l’apice con la controversia generata dalla decisione di una scuola a Pioltello di sospendere le lezioni per celebrare la giornata conclusiva del Ramadan il prossimo 10 aprile. (Orizzonte Scuola)
No, non si può chiudere una scuola per il Ramadan. Se non si può, non si può". (Secolo d'Italia)
Una idea già presentata alcuni anni fa, tradotta dall’ultimo governo Berlusconi che impose l’attuale 30% massimo di alunni stranieri, tornata in auge dopo la decisione confermata dal Consiglio d’Istituto della scuola Iqbal Masih di Pioltello, nel milanese, di fermare le lezioni il prossimo 10 aprile in corrispondenza dell’ultimo giorno del Ramadan. (Tecnica della Scuola)
Un atto di pragmatismo l’hanno definito molti. Altri l’hanno invece considerato come un atto ideologico e un attacco alla cultura e tradizione cristiana. Ha fatto molto discutere la scelta dell’istituto Iqbal Masih di Pioltello di chiudere il 10 aprile per la fine del Ramadan. (Radio Radio)
È la metafora utilizzata da uno dei tre parroci delle parrocchie di Pioltello che nei giorni passati hanno preso posizione a favore della decisione del Consiglio d’Istituto della scuola Iqbal Masih di sospendere le lezioni nella giornata del 10 aprile poiché ultimo giorno del Ramadam, considerando che almeno un terzo degli iscritti in quell’istituto sono di fede musulmana. (Tecnica della Scuola)
"Non ne faccio una questione ideologica, ma di regole. Se non si può, non si può". In un colloquio con 'la Stampa' il presidente del Senato Ignazio La Russa si schiera con il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara contro la decisione della scuola di Pioltello di chiudere per la giornata conclusiva del Ramadan, il prossimo 10 aprile. (L'HuffPost)