Il libro sul vegetarianesimo che ha reso celebre Han Kang, premio Nobel per la letteratura

Nel suo romanzo più noto, La Vegetariana, la sudcoreana Han Kang racconta di un regime alimentare vegetariano, nato non da scelta ma come costrizione autoimposta, allucinata e inevitabile. E il ragionamento sul cibo, su quel che ognuno decide di ingerire o non ingerire, diventa la porta di accesso verso le relazioni con gli altri e con sé stessa. Non è un caso che tra le motivazioni per l'assegnazione del Nobel per la Letteratura ad Han Kang, la giuria dell'Accademia Svedese abbia parlato della «consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, tra i vivi e i morti» e del «suo stile poetico e sperimentale». (Gambero Rosso)

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La sua opera è composta da otto romanzi, una raccolta di poesie, e alcuni racconti, più un’installazione di videoarte. Kang ha come caratteristica peculiare uno sguardo penetrante sul suo tempo e la sua cultura di appartenenza, capace di scendere in profondità per poi risalire all’origine dei danneggiamenti che innescano cause e effetti delle sue storie. (doppiozero)

Cognome e nome: Han Kang. Segni particolari: prima scrittrice coreana – prima asiatica – a vincere il Nobel per la letteratura. (Luce)

Il premio Nobel per la letteratura è stato assegnato dall’Accademia di Svezia alla scrittrice sud coreana Hang Kang . Servizio di Saverio Simonelli Nobel per la letteratura alla scrittrice sud coreana Hang Kang (TV2000)

Nobel per la Letteratura 2024: la prosa leggera e crudele di Han Kang stringe come un nastro di seta

Prima donna asiatica e prima scrittrice sudcoreana a ricevere il premio, diciottesima donna in assoluto: ad Han (cognome) Kang (nome proprio), classe 1970, compirà 54 anni il 27 novembre, è andato ieri il Nobel per la Letteratura. (il Giornale)

In questa intervista, riflette sul fatto di essere stata la prima vincitrice del premio letterario sudcoreano e parla di come gli scrittori come collettivo l'abbiano influenzata: "Tutti i loro sforzi e i loro punti di forza sono stati la mi… (la Repubblica)

La voce di Han Kang (Premio Nobel per la Letteratura 2024) è limpida, almeno quanto risulti inquietante. Dopo La vegetariana, il suo successo è stato planetario, ma la scrittrice sudcoreana ha inscritto nello stile la cifra della sua universalità. (Corriere della Sera)