Dragon Ball: Sparking! ZERO, tutto lo spazio che volete per diventare Super Saiyan

Spike Chunsoft punta sull'accessibilità dei combattimenti per un titolo bello da vedere e da giocare. Impressionante il roster: più di 180 personaggi giocabili A marzo scorso la community di Dragon Ball ha dato l’ultimo saluto al creatore di una delle saghe più amate degli ultimi decenni. La scomparsa di Akira Toriyama ha significato per molti un confronto con la propria infanzia, con le ore passate tra manga e anime e le infinte discussioni tra amici a scuola per commentare l’ultima straordinaria puntata. (StartupItalia)

La notizia riportata su altri giornali

E così, dopo un primo aggiornamento ufficiale legato alle release del season pass (tutte le info qui), è tempo di andare a curiosare in luoghi non propriamente “standard”: stiamo parlando quindi di leak, in questo caso di informazioni emerse dal datamining del gioco. (GameSoul)

La storia di Budokai Tenkaichi si è intrecciata con l'aspetto competitivo dei fighting game, ma non è mai riuscita a esplodere: è giunto il momento di oltrepassare i limiti del genere? (Multiplayer.it)

Come svelato da Bandai Namco con una nota stampa ufficiale, infatti, il gioco ha superato i 3 milioni di unità vendute in tutto il mondo in sole 24 ore dal debutto, quindi tra l'11 e il 12 ottobre scorsi. (Spaziogames.it)

Dragon Ball: Sparking! ZERO, vendite record nel giorno di lancio

Dragon Ball Sparking Zero si sta rivelando un'esperienza assolutamente per tantissimi fan dell'opera di Akira Toriyama, ma sfortunatamente alcuni giocatori sono incappati in un grave bug che sta rovinando il loro divertimento. (Spaziogames.it)

Il personaggio infatti può utilizzare i Senzu, i mitici “fagioli magici” che gli consentono di RECUPERARE TUTTA LA VITA, andando a riempire al massimo le sue barre d’energia, diventando praticamente immortale. (Vgmag.it)

Si tratta di un risultato importante per il picchiaduro sviluppato da Spike Chunsoft, che è stato così premiato dal pubblico dopo aver riscosso un ottimo successo di critica (anche da parte nostra, come dimostra la recensione firmata da Pietro Iacullo). (The Games Machine)