L'Iran può davvero colpire Israele tramite le milizie irachene? I rischi del «fronte nascosto»
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«Potete smetterla?». Si sono visti un paio di volte in due mesi. A Teheran. Da una parte, alti ufficiali iraniani. Dall’altra, i capi della sicurezza irachena mandati dal premier sciita Mohammed al-Sudani, spaventato dai continui attacchi a Israele che le milizie filoiraniane lanciano dal territorio dell’Iraq. Lo scopo delle due visite era di chiedere uno stop: è da un anno, da quand’è cominciata la guerra di Gaza ed è nato il cartello della Resistenza islamica irachena, che Sudani vede traballare il delicato equilibrio con cui finora s’era mantenuto in buoni rapporti sia con gli Usa sia con l’Iran. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
"Tre droni lanciati da est sono stati intercettati sul Mar Rosso", ha dichiarato l'esercito in un comunicato, aggiungendo che sono stati distrutti "prima di entrare in territorio israeliano". Nelle ultime settimane, diversi attacchi di droni contro Israele sono stati rivendicati da gruppi filo-iraniani in Iraq (Il Messaggero Veneto)