Caso Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia è accusata di stalking
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Cambiano le accuse all’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, ascoltata oggi per oltre quattro ore dai magistrati della Procura di Roma. I pm hanno riqualificato il reato di violenza o minacce a corpo politico in stalking. Resta il reato di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata e diffamazione. Contestate anche false dichiarazioni nel curriculum redatto per l'organizzazione di eventi. (Gazzetta di Parma)
Ne parlano anche altre fonti
Modificate le accuse contestate dalla procura di Roma a Maria Rosaria Boccia, sentita per oltre 4 ore dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dalle pm Giulia Guccione e Barbara Trotta, dopo l’esposto presentato dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano. (Secolo d'Italia)
Invece, permangono invariati i reati di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata, diffamazione e una contestazione relativa a false dichiarazioni nel curriculum in relazione all'organizzazione di eventi. (il Giornale)
L’interrogatorio di Maria Rosaria Boccia Un lunghissimo colloquio in Procura per Maria Rosaria Boccia al termine del quale i pm hanno modificato le accuse a suo carico in merito al caso Sangiuliano. (Virgilio Notizie)
Cinque ore di faccia a faccia in procura per Maria Rosaria Boccia , convocata a Roma dai pm che indagano su di lei dall'esposto con cui, a settembre scorso, l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano l'aveva denunciata. (il Giornale)
Resta il reato di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata e diffamazione. Cambiano le accuse a Maria Rosaria Boccia, ascoltata oggi (13 marzo) per oltre quattro ore dai magistrati della Procura di Roma e indagata dopo un esposto presentato dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano . (Sky Tg24 )
Ancor oggi è quantomai necessario affrontare il tema del patriarcato, dello stalking, di ogni forma di violenza fisica e psicologica, incluso le diffamazioni ed il body shaming, per la tutela delle donne, sotto diversi profili: legali, di mentalità, di carenza e inadeguatezza di informazione al cittadino. (Il Giornale d'Italia)