Tadej Pogacar è sempre più “cannibale”: dopo Giro e Tour vince anche i Mondiali. È il terzo della Storia
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Tadej Pogacar ce l'ha fatta. Vincendo ai Mondiali di ciclismo di Zurigo, è riuscito in un'impresa - quella di vincere Giro d'Italia, Tour de France e campionato nel mondo nella stessa stagione - che era riuscita solo ad altri due corridori nella storia: il “cannibale” Eddy Merckx nel 1974 e l'irlandese Stephen Roche nel 1987. Un attacco di 80 chilometri, che è riuscito a difendere fino alla fine. Dietro di lui ci prova Mathieu van der Poel, ma non funziona la collaborazione degli inseguitori, che non approfittano di qualche difficoltà dello sloveno (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
ZURIGO. Incredibile Pogacar: vince anche il campionato del mondo dopo 100 chilometri di fuga. Lo sloveno conquista la maglia iridata dopo i trionfi a Giro e Tour (il Dolomiti)
Se la prima parte servirà a far staccare solo atleti dei paesi più giovani al ciclismo, nel circuito finale i corridori troveranno due salite davvero dure, Zürichbergstrasse e Witikon con tratti che arriveranno fino al 15 per cento nella prima salita e al 9 per cento nella seconda. (Cyclinside)
In testa ha poi trovato il suo compagno sloveno Tratnik, per una strategia di squadra riuscita alla perfezione. Nel giro di una ventina di chilometri, il 26.enne ha poi proseguito la gara in solitaria, tenendo il gruppo a oltre un minuto di distanza fino al traguardo. (Corriere del Ticino)
Se c'è da indicare un favorito numero uno per la prova in linea maschile del Mondiale di Zurigo 2024, il nome che balza subito in mente è quello di Tadej Pogačar. (SpazioCiclismo)
.58 (-51 km): Pogacar stacca Sivakov in salita! Lo sloveno se ne va da solo. 15.50 (-57 km): Adesso ci provano Ben Healy, Oscar Onley e Toms Skujins, sempre con 40” di ritardo da Pogacar e Sivakov. (Bicisport)
Ci auguriamo di no, e che il trio delle meraviglie possa farci godere con un spettacolo degno dei grandi eventi. Ma in questi casi, quando le sorti di questo mondiale sembramo scontate, la sorpresa o l'outsider di turno sono sempre in agguato. (TUTTOBICIWEB.it)