Abuso edilizio, nuovo sequestro a Milano allo “Scalo House” di via Valtellina
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Nuovo sequestro per abuso edilizio a Milano. Mentre a Roma si lavora per chiudere il decreto Salva Milano, che dovrebbe portare a una sanatoria sulle tante inchieste della procura di Milano per presunta lottizzazione abusiva, poche ore fa il nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Milano ha avviato una serie perquisizione e sequestrato un’area urbana di Milano, all’angolo di via Valtellina-via Lepontina. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
La convocazione presenta loghi istituzionali per rendere più credibile il messaggio e prospetta alla vittima, in caso di mancato riscontro nel fornire spiegazioni in merito ad una inesistente indagine penale, l’emissione di un mandato di arresto per reati di pedopornografia in Rete. (Frosinone News)
La grande inchiesta di sistema della procura di Milano sullo sviluppo e riqualificazione immobiliare nel capoluogo lombardo si arricchisce di un altro capitolo doloroso per i costruttori. (MilanoToday.it)
Soggiorni brevi sono disponibili alla "tariffa speciale" di 500 euro al mese o 70 euro a notte, con "formula all inclusive". Una lucrosa attività privata, considerando i 122 posti letto sul mercato, che poggia su una convenzione fra il Comune di Milano e Green Stone Sicaf Spa (l’amministratore delegato Domenico Cefaly è tra gli indagati) del 7 luglio 2022, data della firma davanti a un notaio. (IL GIORNO)
Il sindaco Giuseppe Sala evita ogni commento. Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi, ritiene sia necessaria una "verifica di maggioranza", il capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino precisa, però, che quella di Monguzzi è una posizione personale. (IL GIORNO)
Nuovo duro colpo dei magistrati al «modello Milano» nell'urbanistica. Ieri il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf ha sequestrato un altro cantiere sotto inchiesta per presunti abusi edilizi. (il Giornale)
Questa mattina, mentre venivano messi i sigilli al cantiere di via Lepontina/Valtellina per una serie di contestate irregolarità urbanistiche l’avvocata Ada Lucia De Cesaris, già assessore all'Urbanistica ed ex vicesindaco del Comune di Milano, poi tornata a lavorare nel privato proprio come consulente in materia urbanistica, è stata perquisita, come “terza” non indagata: ma in un differente fascicolo riguardante il possibile nesso - in alcuni progetti edilizi sotto la lente della Procura - tra le nomine di tecnici professionisti graditi e l’andamento più o meno generoso delle relative pratiche urbanistiche in Comune. (Corriere Milano)