Zaia: «Se davvero si andrà alle urne sarà affare loro trovare i voti»

«Dobbiamo guardare in faccia la realtà: questo è un paese che ha paura delle riforme». Luca Zaia è amareggiato. Non per il responso della Cassazione sul referendum per l’Autonomia. Ma per il fatto che non si voglia «uscire da questa Italia delle disuguaglianze. Un paese in cui i bambini in base a dove nascono hanno un futuro segnato. E ci sono cittadini che devono fare la valigia per curarsi fuori regione». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Dopo la sentenza della Consulta la legge Calderoli non può più essere applicata perché è necessario che si pronunci il Parlamento e che affronti la questione Autonomia integralmente». Michele Emiliano, governatore della Puglia: il ministro Calderoli ha annunciato che va avanti lo stesso… «Il governo si deve fermare. (Corriere della Sera)

Il referendum per l’abrogazione totale della legge sull’autonomia differenziata si farà. Almeno secondo la Corte di Cassazione, che ieri, con un’ordinanza che sarà pubblicata nei prossimi giorni, ha dato il via libera. (Liberoquotidiano.it)

Se la Consulta non avrà nulla da obiettare sulla sua conformità alla Carta costituzionale, il referendum sulla Autonomia differenziata si farà. (Corriere Roma)

Referendum, ora la parola alla Corte costituzionale: col via libera election day tra aprile e giugno

Autonomia, Jobs Act, cittadinanza e sicurezza sul lavoro. Sono i temi dei referendum abrogativi che ieri hanno passato il vaglio di legittimità della Cassazione. Ora la palla passa alla Corte costituzionale che dovrà decidere sull’ammissibilità dei quesiti. (la Repubblica)

Così il vicepremier Matteo Salvini, in un’intervista su ‘Libero’.“L’avevamo promesso e lo stiamo facendo. Che succede ora? “Siamo pronti a intervenire per rispondere alle osservazioni, ma la riforma ovviamente va avanti”. (Agenzia askanews)

Cosa ha verificato la Cassazione sui quesiti referendari? (la Repubblica)