MotoGP, Gran Premio di Assen: il Bello, il Brutto e il Cattivo

Pista di Assen, provincia di Pecco, regno di Bagnaia. Un giardino un po’ lontano da casa, dove il campione del mondo invece dei fiori pianta vittorie. Da tre anni a questa parte lo abbellisce e lo ritrova identica la stagione dopo. In fine settimana così, gli altri sono mere comparse su un palcoscenico che non appartiene a loro. Possono solo fare buon viso a un gioco tanto cattivo. IL BELLO – Sul palco è salito (con la sua Ducati) circondato da una nuvola di fumo, chiaro indizio di un patto col diavolo. (GPOne.com)

Ne parlano anche altri giornali

Libere 2 interrotte. Bagnaia si conferma velocissimo anche in questo turno di libere e a poco più di 20 minuti dal termine di questa sessione fa registrare un tempo di 1:31.670. (Corriere della Sera)

Maestro nella cattedrale delle moto, che gli regala un bottino di punti e lancia un messaggio chiaro: il campione del mondo in carica punta al terzo titolo iridato consecutivo. Così Pecco Bagnaia completa il suo dominio nel weekend di MotoGp: pole, record della pista, vittoria nella Sprint e vittoria anche in gara. (Il Fatto Quotidiano)

Se Assen resta la scuola più prestigiosa del motomondiale, Pecco Bagnaia, primo pilota dopo Mick Doohan a vincere per tre volte di fila al GP d’Olanda, dimostra di essere “il” maestro, con stile e senza arroganza. (La Gazzetta dello Sport)

MotoGP 2024. Le pagelle del GP d'Olanda: Bagnaia è ingiocabile ed eguaglia Stoner

La superiorità della GP24. Quali sono state le chiavi del GP? (Moto.it)

GP OLANDA: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA PILOTI (Sky Sport)

I suoi avversari l’avevano capito fin dal primo turno di venerdì che ad Assen avrebbero lottato al massimo per il secondo posto: una superiorità schiacciante, vista poche volte negli ultimi anni in MotoGP (Moto.it)