Sindaci, appello a Proietti: "Tutelare le famiglie"

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LA NAZIONE INTERNO

PERUGIA – "Abbiamo ribadito alla presidente della Regione la necessità di comprendere a fondo la portata della manovra, chiedendo in primo luogo di contenere il più possibile l’impatto sulle famiglie umbre. I sindaci auspicano riforme orientate alla razionalizzazione della spesa pubblica, laddove necessario, tutelando in ogni caso i cittadini, in particolare le fasce più fragili e a reddito medio-basso". (LA NAZIONE)

Su altre testate

Ci saranno anche i rappresentanti della Kpmg, l’advisor che ha prodotto il discusso report sui conti della sanità umbra, all’audizione in Terza Commissione, insieme ai direttori di Bilancio e sanità e alla presidente Stefania Proietti. (TuttOggi)

Umbria7 prova un altro “Scusate l’anticipo” sugli scenari possibili, sapendo che nessuna Giunta eletta, oggi come oggi, si dimette neanche se vengono i B52 di Trump a bombardare. Di Marco Brunacci (Umbria 7)

È una Donatella Tesei che non si era mai vista così grintosa in cinque anni di governo regionale. "L’Umbria si salva solo in un modo: con le dimissioni di questa Giunta regionale perché ha detto il falso". (LA NAZIONE)

Aumento tributi in Umbria: «Cosa vuol fare Bandecchi per tutelare i ternani?»

Intanto ieri l’ufficio di Presidenza di Anci Umbria, insieme a numerosi Sindaci umbri, ha incontrato la presidente della Giunta regionale Stefania Proietti, il vicepresidente con delega al bilancio Tommaso Bori, gli assessori regionali Simona Meloni e Francesco De Rebotti e i dirigenti della Regione Umbria per un confronto sulla proposta di manovra finanziaria in procinto di essere discussa in Consiglio regionale. (Umbria TV)

E in effetti a pagina 5, il passaggio su come ripianare almeno in parte i conti, evidenzia che ci sono margini affinché il ‘buco’ possa scendere da 90 fino a 34 milioni. In pratica, dice Kpmg "il risultato economico negativo potrà subìre variazioni per le possibili rilevazioni di alcune componenti di ricavo". (LA NAZIONE)

«La stangata tasse voluta dalla giunta regionale di sinistra avrà conseguenze disastrose per tutti i cittadini. Aumenti giustificati da un ‘buco nella sanità’ che non esiste – le parole della 37enne – e che è l’ennesimo atto di forza per mettere le mani nelle tasche degli umbri. (umbriaON)