Alluvioni in Piemonte, disastro a Noasca: così la cascata diventa una furia. L'albergatore disperato: «Hanno già disdetto tutti i clienti»
Si chiama Orco perché è conosciuto dai valligiani per la sua cattiveria quando si arrabbia. Il torrente Orco, solitamente calmo, è la classica meta dei torinesi d’estate. Qui si pesca (soprattutto trote), si fanno anche i bagni con tanto di spiagge. «Non c’è più nulla, ma nulla. In queste ore il livello dell’Orco si è abbassato di circa cinque metri ma non c’è più nulla. Ha trasportato via tutto, i pali, tutto», racconta stamani, domenica, Sandro Aimonino da Noasca (Corriere della Sera)
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Stanno facendo il giro del web le immagini che documentano l'ingrossamento della cascata di Noasca, località dell'Alta Valle Orco, nel Torinese, colpita sabato da un'ondata di maltempo. La cascata, formata dal torrente Noaschetta, è molto conosciuta dai turisti. (Corriere TV)
Un violento nubifragio ha colpito nella notte Macugnaga causando ingenti danni. (VareseNoi.it)
Frane, corsi d'acqua oltre la soglia di pericolo ed esondazioni sono l'effetto dell'ondata di maltempo che nelle ultime ore ha imperversato sulle vallate alpine del Torinese. In serata si è abbattuta una forte grandinata in alcune località del Canavese; sono stati segnalati chicchi di 5 centimetri di diametro. (ilmessaggero.it)
«Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l’andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte – dichiara il presidente della Regione, Alberto Cirio – I danni più seri di sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. (La Provincia di Biella)
Nel Torinese, a Locana, sono state trasferite 37 persone da un ristorante rimasto isolato in seguito a una frana mentre a Chialamberto è stato evacuato un condominio di 50 persone per rischio esondazione. (ilmessaggero.it)
La pioggia di questa notte ha raggiunto i 15/20 cm in alcune zone del Vco e dell’Ossola. I torrenti Ovesca e Anza, in valle Anzasca, hanno superato abbondantemente la soglia di pericolo e sono esondati. (Prima Novara)