Focolaio di Covid su una nave diretta a Tonga

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Detto, fatto: è stato rilevato un focolaio di coronavirus su una nave militare australiana diretta a Tonga per portare degli aiuti, dopo la devastante eruzione del vulcano sottomarino.

Tuttavia, Dutton ha chiarito che non si muoveranno prima di avere luce verde dalle autorità: «In definitiva siamo nelle mani del governo tongano», ha spiegato ai giornalisti.

Si tratta della nave "HMAS Adelaide", riporta l'emittente australiana Abc, sulla quale sono risultati positivi 23 membri della marina. (Ticinonline)

Su altre testate

CdT Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana. (Corriere del Ticino)

Fusitu’a ha anche twittato che stava organizzando un gruppo di radioamatori per veicolare comunicazioni di base e ha chiesto un contatto diretto con Musk per coordinare l’assistenza. In risposta, Musk ha scritto: “Non è una cosa semplice per noi in questo momento, poiché non abbiamo abbastanza satelliti con collegamenti laser e ci sono già satelliti geografici che servono la regione di Tonga (Data Manager Online)

Tonga: una risposta all’emergenza arriva dalle donne. (Girodivite)

Il 15 gennaio il vulcano Hunga Tonga- Hunga Ha’apai, silente e apparentemente calmo, nel giro di due ore ha dato luogo a 10 megatoni di esplosione. Qui lo tsunami ha distrutto un impianto di raffinazione petrolifera, riversando una quantità di petrolio pari a 6 barili. (dialessandria.it)

Si calcola che l'84% della popolazione sia stata interessata dalla caduta di cenere e dallo tsunami. Si tratta di una «sfida acuta» che comprende anche i problemi nei collegamenti radio e satellitari, ha spiegato l'ufficio del primo ministro (Ticinonline)

A dare l'annuncio è stato il ministro della Difesa australiano Peter Dutton, che si sta consultando le autorità di Tonga. Il titolare della Difesa di Camberra ha precisato che la nave rimarrà in mare perché "non si vuole mettere a rischio la popolazione, bensì consegnare gli aiuti il più rapidamente possibile". (Gazzetta di Parma)