Il flusso di dati scadenti della zona euro continua ad aumentare le ragioni del taglio dei tassi della BCE
Il flusso di dati scadenti della zona euro continua ad aumentare le ragioni del taglio dei tassi della BCEL'inflazione è diminuita più del previsto in due delle maggiori economie dell'Eurozona e il mercato del lavoro tedesco ha continuato a raffreddarsi questo mese, aggiungendo una motivazione già... (Marketscreener IT)
La notizia riportata su altri media
L'inflazione più moderata è vista come un'occasione per tagliare i tassiUno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Tom Westbrook I dati sull'inflazione europea sono attesi per martedì e il rischio è al ribasso, il che rafforzerà... (Marketscreener IT)
di Alessio Pisanò BRUXELLES – “Siamo determinati a portare l’inflazione verso l’obiettivo di medio periodo del 2% in maniera tempestiva. I tassi d’interesse verranno mantenuti sufficientemente restrittivi fintanto che saranno necessari per raggiungere il nostro obbiettivo”. (Dire)
Questa diminuzione è stata principalmente guidata dal calo dei prezzi dell'energia, In Francia, l'inflazione è scesa all'1,2% a settembre dall'1,8% di agosto, mentre in Spagna è passata dal 2,4% all'1,7%. (Inside Over)
L’inflazione si indebolisce più delle attese in Francia e Spagna, avallando la prospettiva di un taglio dei tassi della Bce anche nel mese di ottobre: prospettiva che si è fatta già più probabile, nell’area euro visto che, subito dopo l’ultimo taglio varato dall’Eurotower il 12 settembre scorso, i mercati avevano rimandato le speculazioni su un nuovo atto firmato da Christine Lagarde direttamente a dicembre. (Finanzaonline)
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha previsto ulteriori tagli entro la fine dell’anno, mantenendo una crescita del PIL di circa il 2% e un’inflazione intorno al 2,1% entro il 2025. L’obiettivo è prevenire un crollo del mercato del lavoro e garantire un atterraggio morbido, evitando una recessione. (Radio Radio)
L’inflazione continua a pesare sull’Eurozona, con previsioni di aumento fino al 2,5% nel 2024. La Bce agirà sui tassi con flessibilità, senza seguire un percorso specifico, ma basandosi sui dati economici (FIRSTonline)