Mattarella a Milano visita la cripta dei 184 bimbi uccisi dalle bombe alleate nel 1944

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MILANO – Questa mattina (lunedì 13 ottobre) il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato nello storico quartiere Gorla, a nord della città Milano, per commemorare le bambine e i bambini morti il 20 ottobre del 1944 nel crollo della loro scuola elementare “Francesco Crispi”, colpita dalle bombe angloamericane. Una tragedia immane nata da ciò che fu definito un “errore” delle pattuglie alleate che da due anni avevano iniziato a bombardare anche il capoluogo Lombardo. (malpensa24.it)

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"Indimenticabile per chiunque, non solo per voi, perché il dolore non si dimentica": sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Gorla di Milano in occasione della cerimonia per l'ottantesimo anniversario del bombardamento anglo-americano che nel 1944 uccise (Secolo d'Italia)

"Indimenticabile per chiunque, non solo per voi, perché il dolore non si dimentica": sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Gorla di Milano in occasione della cerimonia per l'ottantesimo anniversario del bombardamento anglo-americano che nel 1944 uccise (Secolo d'Italia)

Giunta alla 27esima edizione, la manifestazione permetterà ai visitatori di immergersi in un’atmosfera di altri tempi, ammirare le bellezze del posto e scoprire i prodotti autunnali del territorio: su tutti la castagna, che potrà essere apprezzata in varie ricette della tradizione locale preparati nella Taverna del Gatto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gorla e oggi, le stragi insensate con le loro “vittime collaterali”

Lo ha detto il presidente della Repubblica,... " Una tragedia insensata, inimmaginabile, immane. (Virgilio)

La signora Graziella Ghisalberti, 87 anni, sopravvissuta alla strage di Gorla, ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Milano. Il 20 ottobre 1944 una pattuglia aerea della 15° Air force americana prima di rientrare alla base si libera dell'esplosivo residuo e lo scarica sui quartieri di Gorla e Precotto, causando centinaia di morti. (Il Sole 24 ORE)

Pochi istanti dopo suonava l’allarme ma i trentacinque bombardieri americani volavano già sopra la scuola “Francesco Crispi” e il quartiere milanese di Gorla. Ripete quel gesto con il dito indice da 80 anni, Graziella Ghisalberti, come se quelle bombe avessero fermato il tempo al 20 ottobre del 1944, quando la sua scuola elementare deflagrò uccidendo 184 suoi compagni. (Avvenire)