L'Arcivescovo: «Terremoto, una nuova solidarietà unisca i popoli»

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Diocesi di MIlano ESTERI

Riflessione sul «dramma tremendo» che ha colpito Turchia e Siria, «enigma che sgomenta e sconcerta, ma che ci provoca a dire e fare qualcosa». Appello alla preghiera e alla generosità di monsignor Mario DELPINI Arcivescovo di Milano Come sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana CON CARTA DI CREDITO ONLINE: www.caritasambrosiana.it IN POSTA C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano CON BONIFICO C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700 Causale: Terremoto Turchia-Siria 2023 / Le offerte sono detraibili fiscalmente Il dramma tremendo del terremoto, la tragedia di tante morti, la visione impressionante di distruzioni catastrofiche irrompono nelle nostre vite e nelle nostre parole come un enigma che lascia sgomenti e sconcertati. (Diocesi di MIlano)

Ne parlano anche altre testate

La moglie di Atsu: "Servono le attrezzature per estrarlo dalle macerie. Il tempo sta per scadere" (TUTTO mercato WEB)

Il numero dei morti nel terremoto che il 6 febbraio ha colpito la Turchia e la Siria ha superato i 16.000, secondo fonti ufficiali e mediche, mentre continua il lavoro dei soccorritori in un freddo glaciale. (Il Fatto Quotidiano)

Ha per epicentro Gaziantep il sisma di magnitudo 7,8 che tra domenica notte e lunedì ha distrutto intere città della Turchia sud orientale e della Siria provocando (stima provvisoria) almeno 21 mila vittime. (ilgazzettino.it)

Terremoto Turchia, le immagini della situazione a Gaziantep dopo il sisma 13 febbraio 2023 (Agenzia Vista) Gaziantep 13 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

«Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (Diocesi di MIlano)

Il numero dei morti e dei feriti aumenta di ora in ora: sono migliaia e migliaia le persone sotto le macerie nelle zone più colpite dalla potenza distruttiva delle scosse. (UNICEF Italia)