Gamestop chiude in Italia: la storica catena acquisita da Cidiverte

GameStop chiude il capitolo italiano. Come riportato inizialmente dal sito iGizmo, la divisione italiana della celebre catena dedicata al gaming e alla cultura pop è stata acquisita da Cidiverte S.p.A., un’azienda lombarda nota per la distribuzione esclusiva sul mercato italiano dei videogiochi di Take-Two Interactive, che include marchi come Rockstar Games, sviluppatrice della serie Grand Theft Auto, e 2K Games, produttrice di titoli di successo come quelli dedicati al basket e al wrestling. (Il Fatto Quotidiano)

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GameStop Italia è stata acquisita da CiDiverte, distributore italiano dei giochi Take-Two tra cui la saga di GTA, Red Dead Redemption e i titoli 2K. Al termine della transizione i negozi cambieranno anche volto e nome. (Gametimers)

GameStop in Italia ha i mesi scontati. L'8 novembre è stata sancita definitivamente la cessione di GameStop Italy Srl a Cidiverte. È la società di distribuzione dei videogiochi di Take-Two e 2K Games in Italia, gestisce Gamelife e nel 2022 aveva acquisito anche Multiplayer. (DDay.it)

GameStop, la storica catena di negozi specializzati in videogiochi e cultura pop, dice addio all'Italia. La transizione avverrà nei prossimi mesi, ma a breve il nome "GameStop" lascerà spazio al brand Gamelife. (QuiFinanza)

Gamestop chiude, ma la vittima è l’assassino

Con atto dell’8 novembre 2024, repertorio N. Secondo quanto riportato da Igizmo, sembrerebbe che GameStop Italia abbia ceduto i propri punti vendita nonché tutto il capitale sociale della compagine societaria a Cidiverte. (4news.it)

I negozi della catena GameStop presenti in Italia diventeranno Gamelife entro i prossimi sei mesi. A riportare la conferma delle indiscrezioni circolate nelle ultime settimane è stato il portale iGizmo, che afferma di aver potuto visionare in esclusiva e in anteprima un documento relativo alla questione. (StartupItalia)

Mi ricorda quando chiuse Blockbuster, perché chi noleggiava più le videocassette? I videogiochi non si comprano più con il supporto fisico, si scaricano direttamente online. (il Giornale)