Trump vuol disimpegnare gli Usa dai focolai esterni, ma sottrarsi a un conflitto non basta a evitarlo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Roberto Iannuzzi Sarebbe fin troppo facile sparare a zero contro l’entrante amministrazione Trump, accodandosi ai grandi giornali della stampa americana che già hanno lanciato l’allarme sui disastri che essa provocherà. Far ciò significherebbe ignorare sia il fallimento dei democratici, e più in generale dell’establishment politico degli ultimi decenni (i primi responsabili dell’affermazione del magnate repubblicano), sia le grandi aspettative che circa metà della popolazione statunitense nutre a seguito della sua vittoria. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
In Europa si è in una fase di transizione, in Germania c’è una crisi di governo, in Francia chi ha vinto le elezioni non è al potere, a Bruxelles stanno per insediarsi una nuova Commissione Europea e un nuovo Consiglio Europeo. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Lo slogan della campagna elettorale della rivale Kamala Harris, ‘We are not going back’, ‘Non torneremo indietro’, si è rivelato un errore di prospettiva e valutazione. Con la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, il popolo americano si ritrova di fronte a una versione del Paese che riteneva superata quattro anni fa e che invece, in qualche modo, ha ripristinato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma, «oggi la vita politica non trae più il suo dinamismo dai liberal che hanno reso possibile il New Deal», bensì da una diversa «dinamica del dissenso», abbastanza forte «da definire il tono della nostra vita politica e innescare una sorta di reazione punitiva in tutto il Paese»: in altre parole, un nuovo e possente vento di destra. (il manifesto)
I nuovi ambasciatori sono: La Sport Integrity Global Alliance (SIGA) ha annunciato con orgoglio la nomina di tre nuovi ambasciatori per promuovere i più alti standard di integrità nello sport. Durante la Settimana dell’integrità sportiva al Cityscape Global 2024, SIGA ha ampliato il suo gruppo di campioni, che ora include 23 atleti e allenatori. (Europa Calcio)
Quanto reggeranno i pesi e contrappesi del sistema americano? Per ora il vincitore, che ha dalla sua pure la Corte Suprema, si porta avanti: progetta epurazioni di generali non allineati e distribuisce incarichi a figure poco inclini al compromesso come Elon Musk al Dipartimento per l’efficienza o la governatrice che sparò al cane disobbediente Kristi Noem alla Sicurezza interna. (Corriere TV)
Il dibattito sarà condotto da Mauro Della Porta Raffo, presidente onorario della Fondazione Italia Usa, noto per le sue analisi acute e il suo vasto bagaglio culturale in materia di politica americana (varesenews.it)