Pistole, kalashnikov e bombe a mano: a Cambiago spunta l’arsenale della Curva dell’Inter
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– Pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili.Un deposito di armi, che si reputa possa essere l'arsenale della Curva nord interista, è stato scoperto dalla Polizia a Cambiago, nel Milanese. L’arsenale è stato rinvenuto in un capannone dagli agenti che stavano indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri media
In un capannone, indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e molti proiettili. (Fcinternews.it)
Proseguono le indagini delle autorità sul tifo organizzato milanese, sono diversi i fascicoli sul tavoli dei pm di Milano, legati ai numerosi filoni aperti che indagano sulle dinamiche delle tifoserie. (il Giornale)
Non cessano i colpi di scena iniziati con l'inchiesta "Doppia curva" che a settembre ha decapitato il tifo organizzato di Inter e Milan con i 19 arresti (che poi sono diventati venti) per associazione a delinquere (per quelli della Curva dell'Inter con l'aggravante dello stampo mafioso), estorsione, lesioni personali, rissa, false dichiarazioni e altro ancora. (Prima la Martesana)
Il deposito di armi rinvenuto dalla polizia in un capannone di Cambiago (Milano). (Fanpage.it)
L’ombra del crimine tra le curve milanesi La Polizia ha scoperto un deposito di armi a Cambiago, nel Milanese, che si ritiene legato alla Curva Nord dell’Inter. Tra manganelli, coltelli e pistole, spiccano kalashnikov, bombe a mano e proiettili in perfetto stato, destando scalpore per il potenziale offensivo di un simile arsenale, sproporzionato rispetto al contesto del tifo organizzato. (Tiscali Notizie)
In un capannone, indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ultrà nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, altro capo della Curva, sono stati sequestrati pistole, kalashnikov, bombe a mano e … (L'HuffPost)