Giorgetti: “Non aumentiamo le tasse. Ma se i ministri non taglieranno le spese toccherà a me fare la parte del cattivo”

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in collegamento con la festa del Foglio in corso a palazzo Vecchio a Firenze, corregge la rotta. Altro che i “sacrifici“ di cui aveva parlato una settimana fa e i “ritocchi di entrate” citati ieri. La linea del governo, giura, è quella di non aumentare le tasse. Allo stesso tempo, però, ribadisce l’ovvio: “Ogni euro di spesa è un euro che si toglie a un cittadino o a un’impresa”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

– “Sicuramente non ci saranno più tasse, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere quello che abbiamo fatto nella precedente legge di Bilancio, il taglio del cuneo fiscale contributivo di 6-7 punti percentuale che tutti giudicavano impossibile, o comunque precario, diventerà strutturale. (Agenzia askanews)

Poi ha aggiunto: “Nella prossima manovra sicuramente non ci saranno più tasse. ROMA – Non fa sconti il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. In occasione della festa del Foglio spiega chiaramente le sue intenzioni: "Ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili, dopodiché se i colleghi non presenteranno proposte al ministro dell'economia, a cui tocca fare la parte del cattivo, farà la parte del cattivo e farà lui". (la Repubblica)

Aria pesante in casa Meloni: è tempo di manovra economica. Il Piano Strutturale di Bilancio è stato approvato: la cornice fiscale che impegnerà l’Italia per i prossimi sette anni, stando alle dichiarazioni del ministro Giorgetti, è «ambiziosa e realistica». (LaC news24)

Giorgetti ai ministri: "Tagliate le spese o farò io la parte del cattivo"

FIRENZE – “Sicuramente non ci saranno più tasse nella manovra, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere nella precedente legge di bilancio al taglio del cuneo di 6-7 punti percentuali che tutti giudicavano impossibile o precario, diventerà strutturale. (Dire)

Una richiesta che sembra non essere piaciuta troppo al ministro delle Infrastrutture e dei i Trasporti, Matteo Salvini, pronto a difendere a tutti i costi i suoi progetti. Dopo aver lanciato la proposta di un fisco migliore per famiglie con figli ha chiesto ai ministeri di tagliare i budget. (Today.it)

Intervenendo alla Festa dell’Ottimismo organizzata da Il Foglio, Giorgetti ha sottolineato la necessità di sacrifici, specificando che, in assenza di proposte concrete, sarà lui stesso a intervenire con misure più drastiche: “Il ministro dell’Economia dovrà fare la parte del cattivo”, ha affermato. (il Giornale)