Israele-Iran, la brutalità della guerra vista da un sacerdote a Gerusalemme

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Città del Vaticano Era sul terrazzo della sua casa quando, ieri notte, ha visto il cielo illuminato dalle scie incandescenti dei missili che dall’Iran stavano piovendo su Israele: «Ne ho contati più di cento. Poi sono andato a rifugiarmi in una parte più sicura della mia abitazione. Ma forse sarebbe stato inutile: la potenza di quelle esplosioni avrebbe cancellato qualsiasi rifugio. Qualsiasi». La zona di Gerusalemme dalla quale don Filippo Morlacchi racconta ai media vaticani la notte più nera dell’escalation della guerra è quella che si trova nella linea di confine tra la parte est e quella ovest, a venti metri dalla porta di Damasco, un ingresso alla Città Vecchia (Vatican News - Italiano)

Su altri media

In più, l’attacco era stato largamente annunciato. Fonti di non disprezzabile credibilità sostengono che siano stati gli stessi iraniani ad avvertire per via diplomatica. (L'Eco di Bergamo)

Può sembrare cinico dirlo, perché tutti odiamo le guerre come l’atto più atroce che possa compiere il genere umano, e tutti dobbiamo aver rispetto di ogni vita, anche di quella del peggior delinquente: ma uccidere i capi di Hezbollah è di gran lunga più comprensibile e moralmente accettabile che uccidere decine di migliaia di palestinesi inermi. (Corriere della Sera)

Si aggrava la crisi in Medio Oriente dopo l'attacco missilistico dell'Iran su Israele. Secondo Axios, Tev Aviv potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno dell'Iran e altri siti strategici. (Adnkronos)

L'azzardo del regime

L'Iran attacca Israele con una pioggia di missili, circa 200, in una giornata cruciale per la crisi in Medio Oriente. Lo spettro di una guerra estesa a tutta la regione, già in fiamme per la crisi di Gaza e l'escalation in Libano, si fa più concreto nella serata dell'1 ottobre, scandita dalle azioni e dalle parole. (Adnkronos)

Reuters La rappresaglia israeliana sarà “significativa” nonostante Teheran abbia promesso una vendetta più dura in tale caso. (Avvenire)

Chi avrebbe detto che un anno dopo la strage del 7 ottobre saremmo precipitati fino a questo punto? Il conflitto in Medio Oriente sembra sfuggito di mano a tutti i protagonisti: Israele, l’Iran con la sua galassia di organizzazioni terroristiche, l’America. (Corriere della Sera)