Transnistria, in 400 mila al gelo: sono incastrati nella guerra del gas tra Ucraina e Russia
In molti sono oramai costretti a tagliare la legna da ardere per riscaldarsi. Altri hanno detto addio alle loro cucine a gas e comprato riscaldatori elettrici. Da quando il primo gennaio si è interrotto il flusso di gas russo verso la Moldova, la regione Transnistria sta affrontando massicce interruzioni del riscaldamento e dell’elettricità. Lo stop è iniziato lo scorso primo gennaio dopo che l’Ucraina si è rifiutata di rinnovare per il 2025 l’accordo con Mosca per il transito del gas, ma già a fine dicembre il gigante del gas russo Gazprom aveva annunciato che avrebbe interrotto le consegne a tutta la Moldova, sostenendo che Chisinau si sarebbe rifiutata di saldare un debito di circa 709 milioni di dollari. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
La Moldova ha accusato il Cremlino di aver creato ad arte una situazione problematica sul proprio territorio. Dal 1 gennaio, infatti, la Transnistria (territorio separatista moldavo filorusso), non riceve più gas dalla Russia (Euronews Italiano)
L'Italia è ben preparata per affrontare l'inverno grazie a livelli di stoccaggio gas che garantiscono quantitativi sufficienti per i mesi più freddi. A rassicurare l'opinione pubblica dopo il rimbalzo delle quotazioni del metano sopra i 50 euro (ieri ad Amsterdam i prezzi sono lievemente calati a 49,6 euro/Megawattora) è stato il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. (il Giornale)
Ma è una misura che funzionerebbe? Per provare a rispondere alla domanda bisogna partire dal Regno Unito, dove un “price cap” è stato stabilito nel 2019 dall’allora governo May. Un tetto alle bollette dell’energia: la proposta è tornata d’attualità in una fase in cui il prezzo di gas ed elettricità è tornato a salire e - peggio ancora - sembra destinato a fare lo stesso nei prossimi mesi. (la Repubblica)
La Transnistria, una provincia moldava separata e fedele alla Russia, è stata al centro delle cronache questa settimana per una crisi energetica innescata dalla recente decisione dell’Ucraina di sospendere un accordo per la fornitura di gas russo attraverso il suo territorio alla regione. (EURACTIV Italia)
Città del Vaticano Le tariffe per il trasporto del gas naturale in Ucraina aumenteranno di almeno il 305 per cento. Si sono infatti significativamente ridotti i ricavi dell'operatore del sistema di trasporto ucraino. (Vatican News - Italiano)
Dal primo gennaio 2025 la Transnistria è rimasta senza riscaldamento e acqua calda dopo che è stata interrotta la fornitura di gas russo all'Europa attraverso l’Ucraina. Una crisi energetica che sembra diventare sempre più geopolitica e umanitaria. (East Journal)