Via Crucis al Colosseo con le meditazioni di Papa Francesco

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ACI Stampa INTERNO

Di Antonio Tarallo Città del Vaticano , venerdì, 18. aprile, 2025 22:40 (ACI Stampa). Una leggera brezza primaverile spira tra gli archi del Colosseo, l’antico Anfiteatro Flavio. E’ la tradizione del “pio esercizio” della Via Crucis presieduto quest’anno dal Cardinal Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Il Papa non è presente in quanto ancora convalescente dalla polmonite che lo ha colto lo scorso febbraio. (ACI Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Si rinnova l’antico rito della Via Crucis nell’anfiteatro voluto, intorno all’anno 70, da Tito Flavio Vespasiano per spettacoli e amenità e dal XVI secolo identificato dalla tradizione come luogo di martirio dei primi cristiani e per questo, nel 1750, consacrato da Papa Benedetto XIV alla memoria della Passione di Cristo e dei martiri cristiani, con la collocazione delle quattordici edicole che raccontano il percorso di Gesù verso il Golgota. (Vatican News)

viviamo tempi difficili, in cui alla forza del diritto sembra si voglia sostituire il diritto della forza, come se il mondo fosse di chi può prenderselo e la ragione di chi sa mostrare i muscoli. Ieri sera, durante la Via crucis al Colosseo, Papa Francesco ha ricordato che «la città è diversa quando se ne portano gli abitanti in grembo, quando se ne allattano i bambini: quando, insomma, non si conosce soltanto il registro del dominio, ma le cose si vivono dal di dentro». (NTR24.TV)

dalla stanchezza andiamo verso la gioia. È vero, ci costa la via di Gesù: in questo mondo che calcola tutto, la gratuità ha un caro prezzo. Nel dono, però, tutto rifiorisce: una città divisa in fazioni e lacerata dai conflitti va verso la riconciliazione; una religiosità inaridita riscopre la fecondità delle promesse di Dio; persino un cuore di pietra può cambiarsi in un cuore di carne. (In Terris)

Il Pontefice, per il terzo anno consecutivo, non ha presenziato al rito, ma ha voluto scrivere personalmente le meditazioni che hanno scandito le quattordici stazioni della Passione. ROMA – Un mondo “a pezzi” che ha bisogno di “lacrime sincere” e non “di circostanza”: è questo il cuore del messaggio lanciato da Papa Francesco in occasione della tradizionale Via Crucis al Colosseo, che si è svolta come ogni anno nella serata del Venerdì Santo. (statoquotidiano.it)

Il mondo a pezzi, gli scartati di oggi, l’economia che uccide: la pietra dell’indifferenza rotola dal sepolcro e la luce di Dio squarcia le tenebre. La nostra mente come duemila anni fa quella dei discepoli si apre all’autentica comprensione delle Scritture quando accettiamo un punto ostico: Cristo deve patire e risuscitare dai morti il terzo giorno. (In Terris)

I testi delle meditazioni sono stati preparati da Papa Francesco, mentre a guidare la preghiera è il vicario di Roma, il card. Alla Via Crucis in corso al Colosseo sta partecipando anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. (Tiscali Notizie)