Affitti brevi, sorvegliati speciali dell’Agenzia delle entrate

Controlli incrociati delle banche dati e liste selettive: in azione i primi controlli dell’agenzia delle entrate sulle locazioni brevi. Questo è quanto riporta la Corte dei Conti nella relazione sul rendiconto generale dello Stato pubblicato lo scorso 27 giugno in cui si evidenzia, sul tema delle locazioni brevi, che in via sperimentale nel 2023 è partito un controllo dell’Ade finalizzato ad intercettare contribuenti che risultano aver comunicato dati relativi alla presenza di persone alloggiate presso case o strutture ricettive e che hanno però poi omesso di dichiarare i relativi proventi a partire dall’anno d’imposta 2020. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Dal 1 gennaio 2024 è in vigore una novità che riguarda le locazioni brevi e la cedolare secca con aliquota al 26%. (Lexplain)

Lo sconto del 120 per cento arriva al 130 per cento nel caso in cui i contratti di lavoro a tempo indeterminato, che fanno scattare il beneficio, siano stipulati con lavoratori e lavoratrici che appartengono a categorie svantaggiate, come giovani e donne con particolari requisiti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Affitti brevi, botta e risposta tra Cgil e Sunia e Santanchè

È quanto si legge in una nota congiunta di Cgil nazionale e Sunia, in seguito alla pronuncia del Tar della Toscana sulla delibera del Comune di Firenze in merito all’introduzione del divieto dell’uso per residenza temporanea e delle locazioni turistiche all’interno del nucleo storico Unesco della città. (Travelnostop.com)