Leao, ora devi stare zitto: un peccato che si chiama presunzione | L’editoriale di Mauro Vigna
Visualizzazioni: 1.172 Leao, è sotto gli occhi di tutti il comportamento durante il cooling break di sabato sera contro la Roma. E soprattutto è sotto gli occhi di tutti il seguito che ne è scaturito. Difficilmente mi schiero contro i giocatori e a favore degli addetti ai lavori, mi capita davvero raramente. Ma questa è una di quelle volte in cui lo farò, ed anche in maniera piuttosto dura e decisa. (Calcio Style)
Ne parlano anche altri giornali
"Avremmo voluto fare 9 punti, ovvio, ma non c'è nessun tipo di panico. Siamo soddisfatti del lavoro che il mister ha fatto in preparazione, siamo con lui e anche la squadra": lo dice l'ad del Milan Giorgio Furlani durante la conferenza stampa di presentazione di Tammy Abraham in rossonero. (Il Mattino di Padova)
Eviterei di parlare di partite importantissime o cose di questo tipo. La panchina di Paulo Fonseca non traballa. (Fcinternews.it)
L'a.d. del Milan, Giorgio Furlani, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione di Tammy Abraham come nuovo attaccante rossonero, per commentare alcuni temi caldi legati al Diavolo. (Tutto Juve)
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, è intervenuto al fianco di Tammy Abraham in conferenza stampa per la presentazione del nuovo attaccante rossonero. Ma non c'è nessun tipo di panico, eviterei di parlare di partite importantissime o altre cose di questo tipo. (fcinter1908)
L’ad «Sorpresi da tutte queste reazioni. Ibrahimovic assente a Roma? Aveva preso un impegno da tempo» (IlNapolista)
Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio "Rasoiate", il giornalista de Il Foglio Giuseppe Pastore ha parlato di Osimhen, del CT della nazionale Luciano Spalletti, ma anche e soprattutto di Rafael Leao, oggetto di critiche e discussioni dopo il comportamento avuto sabato sera insieme a Theo Hernandez in occasione dell'oramai famosissimo cooling break: "Non si placano le polemiche attorno al Milan e soprattutto attorno al mancato cooling break di Theo e Leao, su cui abbiamo dibattutto ieri, in realtà, anche troppo. (Milan News)