Gaza. Netanyahu respinge la tregua di al-Sisi

Di Giuseppe Gagliano – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto una proposta avanzata dall’Egitto il 27 ottobre che prevedeva una tregua di due giorni nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio di quattro ostaggi detenuti da Hamas. La proposta, elaborata dal presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi durante una conferenza stampa al Cairo con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, includeva anche l’invio di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza e la ripresa di negoziati entro dieci giorni per discutere di un cessate il fuoco permanente. (Notizie Geopolitiche)

Se ne è parlato anche su altri media

Nessuna tregua temporanea. Per bocca del dirigente storico, Taher al-Nunu, Hamas ha respinto l’ipotesi di un cessate il fuoco breve emersa nell’ultima settimana. E ribadito il proprio leitmotiv: solo la cessazione delle ostilità porterà al rilascio degli ostaggi. (Avvenire)

Blinken «ha notato che Hamas ha nuovamente rifiutato di rilasciare anche un numero limitato di ostaggi per garantire un cessate il fuoco e aiuti alla popolazione di Gaza», si legge nel comunicato statunitense. (La Stampa)

La rivelazione è contenuta in un comunicato diffuso dagli Stati Uniti, in occasione della telefonata tenuta domenica dal Segretario di Stato Antony Blinken con il Ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty. (Avvenire)

Di Anna Coen (Mosaico-cem.it)

Roma, 31 ott. Lo ha dichiarato un alto funzionario del movimento integralista islamico palestinese. (Agenzia askanews)

La tensione in Medio Oriente si intensifica in un crescendo di scontri militari, arresti e tentativi diplomatici di sedare un conflitto che minaccia di travolgere l'intera regione. (Secolo d'Italia)