Il commercio cambia volto: in 20 anni scomparsi quasi 2.600 negozi di vicinato
Il volto del commercio in provincia di Bergamo è cambiato drasticamente negli ultimi vent’anni. È quanto emerge dai dati aggiornati al 30 giugno 2024, pubblicati dall’Osservatorio Regionale del Commercio di Regione Lombardia. Il report offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione delle piccole, medie e grandi superfici di vendita tra il 2005 e il 2024, rivelando una significativa contrazione dei negozi di vicinato: quasi 2.600 attività hanno chiuso i battenti. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altri media
Considerando a livello regionale la superficie, è come se fossero sparite botteghe e piccole attività per una dimensione di oltre cento campi da calcio. Come cambiano i territori e come si è evoluto il commercio negli ultimi vent’anni? Regione Lombardia ha pubblicato i dati dell’Osservatorio Regionale del Commercio Ottobre 2024, aggiornati al 30 giugno scorso, in cui viene fatto un paragone tra il 2005 e il 2024 prendendo in considerazione gli esercizi di vicinato, le medie e le grandi strutture di vendita, anche in Bergamasca. (Prima Bergamo)
Considerando a livello regionale la superficie è come se fossero sparite botteghe e piccole attività per una dimensione di oltre cento campi da calcio. (MyValley.it)
È un fenomeno che oggi ha un nome preciso: desertificazione commerciale. Negli ultimi anni, abbiamo visto sempre più negozi chiudere i battenti, e i titoli dei giornali suonare come necrologi per attività che sembravano destinate a durare per sempre. (QuiFinanza)
E se le chiusure interessano anche i grandi centri storici (circa 200 le attività chiuse in questo periodo a Perugia e Terni), le conseguenze più evidenti si vedono nei piccoli borghi. E’ quanto emerge da dossier di Confesercenti "Commercio e servizi: le oasi nei entri urbani" presentato a Roma. (LA NAZIONE)
La crisi del commercio di prossimità colpisce soprattutto i piccoli borghi. Dal 2014 a oggi sono spariti circa duemila piccoli negozi, altri 200 negli stessi dieci anni a Perugia e Terni. E’ quanto emerge dal dossier di Confesercenti Commercio e servizi: le oasi nei entri urbani presentato nei giorni scorsi a Roma alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. (Corriere dell'Umbria)
Una morìa di attività commerciali e piccoli negozi che in tutta Italia in dieci anni ha portato alla scomparsa di 140 mila esercizi, quasi 13 al giorno. Chiudono alimentari, edicole, cartolerie e ferramenta, mentre aprono centri scommesse ed estetiste. (TGR Lombardia)