Le richieste per la Legge di Bilancio 2025: un appello per il futuro della professione
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Il Servizio Sanitario Nazionale è in ginocchio. Medici, infermieri e dirigenti sanitari, uniti sotto le bandiere di Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, chiedendo un intervento urgente al Governo per la Legge di Bilancio 2025. Le loro richieste puntano a risollevare il SSN dallo stato di agonia in cui versa da anni, a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti e a garantire un futuro al sistema sanitario nazionale. (Nurse24)
Se ne è parlato anche su altri media
Si vedrà di qui alle prossime settimane se si tratta solo di propaganda, su un tema delicatissimo e da oltre un anno oggetto di feroci critiche al governo da parte delle opposizioni, oppure no. Sta di fatto che secondo alcune fonti riportate ieri dell’agenzia Ansa il prossimo anno non solo non ci saranno tagli alla sanit… (La Stampa)
A scandirlo è il segretario nazionale di Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, che parlando con Fortune Italia concorda con il calcolo fatto nelle scorse ore dal presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) Filippo Anelli. (Fortune Italia)
Non usano mezzi termini Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici presidente Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, presidente Nursing Up che serrano le fila dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie ex legge 43/2006, affinché al Governo arrivino chiare le loro richieste per la legge finanziaria 2025 che sarà presentata a fine settembre. (Sanità24)
Aodi: «Pieno appoggio alle recenti istanze della Fnomceo, che chiede ben 10 miliardi di euro da destinare, con la prossima finanziaria, al rilancio della nostra Sanità. Le richieste di professionisti sono aumentate del 40% nel mese di luglio ed agosto: tra turni massacranti, disorganizzazione, organici ridotti all’osso, fughe all’estero e dimissioni volontarie, l’unica strada da percorrere è investire sui talenti e sulle eccellenze che abbiamo in casa». (AssoCareNews.it)
Dieci miliardi da investire sui professionisti della salute, una cifra necessaria «per salvare il Sistema sanitario nazionale». Una posizione rilanciata anche dai sindacati, in particolare da Anaao Assomed, che sempre ieri ha minacciato una mobilitazione in autunno se nella prossima legge di bilancio non ci saranno ingenti fondi per gli operatori del Ssn (MySolution)
Nell’ultima finanziaria se l’era cavata con uno stratagemma da illusionista: un aumento nominale del fondo sanitario nazionale di 3 miliardi di euro venduto come «il più alto investimento mai previsto per la sanità» che in realtà equivaleva a un taglio di fatto, come sancisce l’ultima relazione della Corte dei Conti licenziata a fine luglio. (il manifesto)