Unicredit-Banco Bpm, ecco perché può essere Mps la carta segreta di Andrea Orcel
Unicredit non teme il golden power e si prepara al confronto con il governo. I progetti del centrodestra sul terzo polo bancario possono ripartire facendo leva su Siena. Su cui Piazza Gae Aulenti non ha ambizioni e che può restare autonoma, con il Mef all’11% e il nucleo di soci privati (Milano Finanza)
Su altri giornali
Il mantra è quello di vent’anni fa, prima della grande crisi del 2008, il momento in cui si mostrò la debolezza del sistema bancario europeo, molte banche fallirono e si posero le basi per costruire un sistema di vigilanza unico sulle grandi banche. (La Stampa)
L'agenzia di rating Moody's ha confermato i rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine dia Baa1, con outlook stabile.Secondo l'agenzia, se l'acquisizione deldovesse essere finalizzata, il merito di credito di Unicredit rimarrebbe sostanzialmente stabile. (Teleborsa)
Si muove verso il basso la, con una flessione del 2,46%.Lo scenario su base settimanale dirileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal. (Teleborsa)
L'agenzia di rating Moody's ha confermato i rating del debito senior preferred non garantito e dei depositi a lungo termine di UniCredit a "Baa1", con outlook "stabile". Secondo l'agenzia, se l'acquisizione del BancoBPM dovesse essere finalizzata, il merito di credito di UniCredit rimarrebbe sostanzialmente stabile. (SoldiOnline.it)
L'istituto senese conferma così il rally che la ha riportata a un passo dai massimi toccati a metà novembre, quando Caltagirone, Delfin, Anima Holding e Banco Bpm rilevarono il 15% del capitale dal Mef. (Il Sole 24 ORE)
In una lettera ai dipendenti l’ad sottolinea la "forte preoccupazione” per le sinergie di costo stimate dal gruppo guidato da Andrea Orcel, “pari a oltre un terzo della base costi” di Piazza Meda, e che si tradurrebbero in “oltre 6.000” uscite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)