La Cina accelera, l'Europa rallenta: le previsioni del mercato dei veicoli leggeri

AlixPartners, società di consulenza globale, ha recentemente rilasciato i risultati del suo 21° Global Automotive Outlook. L'analisi delinea una tendenza preoccupante per i produttori di automobili europei: la loro quota nel mercato europeo dei veicoli leggeri sta subendo un calo, principalmente a causa della concorrenza intensa proveniente dalla Cina. Secondo lo studio, si prevede che entro il 2030, i produttori cinesi raddoppieranno la loro quota nel mercato europeo dei veicoli leggeri, passando dal 6% nel 2024 al 12%. (HDmotori)

La notizia riportata su altri media

Parole di Enrico Carraro, presidente id Confindustria Veneto, oggi alla sede della Cuoa Business School di Altavilla Vicentina, nel corso dell’evento “La filiera Italiana dell’Automotive tra transizione e competitività”, incontro promosso da Federmeccanica e Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica), con il patrocinio di Confindustria Veneto. (Industria Italiana)

Per stimolare la competitività della filiera dell’automotive italiana e favorire la transizione sostenibile occorrono politiche industriali che puntino sull’innovazione di prodotto, superando un approccio incentrato unicamente sugli incentivi rivolti alla domanda, e politiche europee basate sul principio della neutralità tecnologica per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni: sono questi i messaggi principali che emergono dal Convegno “La filiera Italiana dell’Automotive tra transizione e competitività”, promosso da Federmeccanica e Anifia con il patrocinio di Confindustria Veneto. (Innovation Post)

Automotive, tappeto rosso ai cinesi. «Un grande player per il rilancio»

L’analisi dei problemi e le proposte formulate durante l’incontro “La filiera Italiana dell’Automotive tra transizione e competitività” di ANFIA – AlixPartners presso la CUOA Business School durante l’incontro promosso da Federmeccanica e ANFIA, con il patrocinio di Confindustria Veneto (Energia Oltre)

«Nell’auto elettrica – spiega il vicentino Federico Visentin, presidente di Federmeccanica e imprenditore a capo della Mevis di Rosà – la Cina è in possesso di un indubbio vantaggio sotto il profilo tecnologico, in più ha il controllo dei materiali rari che sono di importanza cruciale». (Nordest Economia)