Il dopo voto in Austria: come gestire l’allarmismo nazionalista

Il dopo voto in Austria: come gestire l’allarmismo nazionalista
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Il Messaggero Veneto ESTERI

Un terzo degli austriaci ha votato per Herbert Kickl, leader che usa slogan mutuati da Hitler, ammira Putin, ha pensieri antisemiti, si oppone all’integrazione europea e vorrebbe re-emigrare (leggi “deportare”) chiunque sia diverso da lui. Il suo Fpö, Partito della Libertà, ha ottenuto la maggioranza relativa nella consultazione di domenica col 28% dei consensi. Ora ci si chiede se possa andare a… (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)

VIENNA – Dopo il risultato elettorale di domenica, nonostante il trionfo della destra estrema, Reinhold Lopatka pensa che il prossimo governo in Austria sarà formato da una grande coalizione tra il suo partito, la Oevp, e i socialdemocratici della Spoe, nonostante abbiano una maggioranza risicatissima in Parlamento. (la Repubblica)

Centrodestra diviso nei commenti sul voto in Austria che ha visto lo storico successo dell'estrema destra dell'Fpö. Botta e risposta tra i due vicepremier Tajani e Salvini: "Ogni rigurgito neonazista va respinto", dice il segretario di Forza Italia. (Il Sole 24 ORE)

Salvini bene il voto in Austria, nessun allarme neonazista

Ma in Europa non è così: se non vince chi dicono loro, i (presunti) progressisti e liberali insorgono e accusano il popolo. E anche oggi, la democrazia è i... (La Verità)

Il teatrino allestito da Salvini e Tajani (Start Magazine)

Stamattina qualcuno parlava di nazismo: o c'è qualcuno che dorme male, che mangia pesante, perché non penso ci sia l'allarme neonazista in Francia, o in Germania, in Austria e in Olanda": lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a margine di un convengo di Anci Lombardia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)