Libano, attacchi israeliani nel Sud, 9 morti. La tregua a rischio
La tregua tra Israele ed Hezbollah vacilla, ma al momento tiene nonostante nove persone siano state uccise ieri negli attacchi israeliani contro villaggi nel sud del Libano. L’Idf ha annunciato di aver colpito decine di obiettivi della milizia sciita, comprese «rampe di lancio e infrastrutture terroristiche». Il ministero della Sanità libanese ha affermato che i raid hanno ucciso cinque persone nel villaggio di Harris e quattro in quello di Tallousa, nel sud del Paese. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Scambio di colpi e di accuse tra Israele e Libano dopo l’accordo di cessate il fuoco raggiunto il 26 novembre. Hezbollah ha sparato due proiettili di mortaio verso una postazione militare israeliana nell’area del Monte Dov, al confine. (Open)
Un cessate il fuoco che prosegue dal 27 novembre, almeno sulla carta, nonostante nove persone siano state uccise ieri negli attacchi di Tel Aviv contro villaggi nel sud del Libano. Washington avrebbe pressioni su Tel Aviv perché limitasse la risposta ai due colpi di mortaio sparati da Hezbollah (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A meno di una settimana dalla firma della tregua, riparte lo scontro armato tra Hezbollah e Israele. È la risposta alla «violazione dell'accordo di cessate il fuoco» che lo Stato ebraico imputa a Hezbollah, dopo che due razzi sono stati sparati dal gruppo estremista sciita verso postazioni militari israeliane al confine. (il Giornale)
Se la tregua dovesse fallire, Israele entrerà in guerra non solo con Hezbollah ma anche con il Libano. L’avvertimento arriva dal ministro della Difesa, Israel Katz, a una settimana dall’entrata in vigore della tregua armata sul fronte nord israeliano, quello che corre lungo la Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. (Avvenire)
Per la prima volta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, mercoledì scorso, Hezbollah ha tirato due colpi di mortaio verso una postazione militare israeliana nell'area del Monte Dov, al confine con il Libano. (ilmessaggero.it)
L'agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi ha annunciato di aver sospeso la consegna degli aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom, tra Israele e Gaza, a causa dei saccheggi da parte di bande armate nella Striscia. (Sky Tg24 )