Nuovo blitz artistico di Andrea Villa a Torino dopo i fatti di Casapound: "Non appenderti a un'idea sbagliata, ripudia il fascismo"

TORINO – “Non appenderti a un’idea sbagliata, ripudia il fascismo”: questo il messaggio affisso dallo street artist Andrea Villa da alcune ore in corso Regina Margherita 52, a Torino. Il manifesto contro il fascismo era già stato affisso in passato, ma ora il tema è tornato di calda attualità dopo l’aggressione fascista al giornalista de La Stampa Andrea Joly: “A distanza di 10 anni ho voluto riproporre il mio manifesto “Rifiuta il fascismo” in solidarietà al giornalista Andrea Joly, vittima di aggressione da parte degli attivisti di Casapound (Quotidiano Piemontese)

Su altri giornali

Tre giornate di festa per suggellare il valore dell’ospitalità rievocando un antico rito sociale da condividere con chiunque abbia piacere di scoprire le tradizioni, il buon cibo e le tipicità. Il 7, 8 e 9 agosto la comunità di Villanova Monteleone apre le sue porte ai visitatori per l’evento clou della 16ª edizione di “Chenamos in carrela”, che troverà il suo apice in una grande cena in piazza Generale Casula a base di eccellenze enogastronomiche locali. (SARdies.it)

Torino, 24 lug. - "Siamo qui a Torino a manifestare con tanti cittadini, partiti e associazioni perché quello che accaduto ad Andrea Joly è molto grave. Non possiamo permettere che un giornalista sia picchiato per strada da estremisti di estrema destra e che questo non sia condannato da tutti, dalla società civile e dai partiti, e che il Dna antifascista della nostra costituzione non sia riaffermato". (Il Sole 24 ORE)

Quanto a mettere fuori legge il movimento, insomma, «gli organi preposti vedranno se ci sono gli estremi, però non credo che un singolo episodio basti». (il Giornale)

Caso Joly, La Russa condanna gli aggressori ma "lui non era lì per caso"

Ci vuole però forse un modo più attento di fare le incursioni legittime da parte dei giornalisti. Ad esempio ho letto che non si è mai dichiarato come giornalista”. (Primaonline)

Stando a quanto riporta “La Stampa” i quattro identificati dalla Digos sarebbero: Euclide Rigato (45 anni), Maurizio Galliano (53 anni) entrambi torinesi, Igor Bosonin (46 anni) di Ivrea e Marco Berra (35 anni) di Cuneo. (TargatoCn.it)

Il presidente del Senato, sollecitato sulla vicenda degli attivisti di Casapound indagati per il pestaggio del cronista torinese, invita i giornalisti "a fare più attenzione" Caso Joly, La Russa condanna gli aggressori ma “lui non era lì per caso” (Dire)