Biden a Netanyahu: «Tregua il prima possibile»

«Il presidente Biden ha espresso la necessità di colmare le lacune rimanenti, finalizzare l'accordo il prima possibile, riportare a casa gli ostaggi e giungere a una fine duratura della guerra a Gaza», ha riferito la Casa Bianca. Il presidente Usa «ha anche sollevato il tema della crisi umanitaria a Gaza, la necessità di rimuovere qualsiasi ostacolo al flusso di aiuti e ripristinare i servizi di base per i bisognosi», insieme «all'importanza cruciale di proteggere le vite dei civili durante le operazioni militari». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

ADV L'eredità di Biden (AGI - Agenzia Italia)

Il premier israeliano Netanyahu, accolto lunedì a Washington tra decine di manifestanti pro-Gaza, è atteso oggi al Congresso Usa, dove deputati e senatori dem minacciano di boicottare il suo discorso. Domani l'incontro con Biden, poi Netanyahu vedrà Kamala Harris e solo venerdì andrà da Trump a Mar-a-Lago. (Sky Tg24 )

Il premier israeliano, poche ore prima, nel suo discorso al Congresso, aveva esposto la «sua» visione per la fine della guerra, tra gli applausi scroscianti dei Repubblicani al gran completo e quelli assai più timidi dei Democratici decimati dalle assenze: «Vittoria totale» contro Hamas. (il Giornale)

Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi in diretta | Oms: «Allarme poliovirus a Gaza». Hamas: accordo con Fatah per l'unità nazionale

Lo ha dichiarato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby. Anche per Trump Netanyahu deve "finire la guerra e farlo in fretta" (Il Fatto Quotidiano)

"Non vedo l'ora di lavorare con Biden nei prossimi mesi": lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, incontrando nello Studio Ovale Joe Biden e ringraziandolo per il suo sostegno a Israele nei suoi 50 anni di carriera politica. (Sky Tg24 )

«La Cina propone un approccio in tre fasi per risolvere la questione palestinese»: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso della cerimonia di chiusura dei colloqui tenuti nei giorni scorsi in Cina da 14 fazioni palestinesi, tra cui Hamas e Fatah, che hanno portato alla firma di una dichiarazione sulla fine delle divisioni e sul rafforzamento dell'unità nazionale palestinese. (Corriere della Sera)