Infanzia a rischio, Save the Children: «Sempre meno bambini e sempre più poveri»

I minori in povertà assoluta in Italia sono 1 milione 295mila. Ad annunciarlo è Save the Children che ieri ha pubblicato il XV Atlante dell’Infanzia. La Ong descrive un contesto in cui «i primi mille giorni di vita si trasformano da essere una grande opportunità per far fiorire interessi e capacità a diventare un percorso a ostacoli, che lascia indietro e penalizza quelli che nascono nei contesti più fragili». (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, specialmente i più piccoli: la povertà assoluta colpisce il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni, e circa 200mila di età compresa tra 0 e 5 anni vivono in povertà alimentare, in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (LuccaInDiretta)

La Lombardia è la regione italiana in cui nascono più bambini — nel 2023 i nuovi nati sono stati 65.563 — , ma il dato non deve ingannare: il calo delle nascite, che colpisce tutto il Paese, è evidente anche qui, visto che nel 2022 i bebè erano oltre 67mila. (La Repubblica)

Mancano per loro le risorse necessarie per una vita adeguata allo standard nazionale. Mancano asili nido, cibo, riscaldamento in inverno. Mancano ai bambini della Campania in una percentuale che fa tremare le vene ai polsi: 37,1 per cento. (La Repubblica)

«È tutto molto faticoso». Di più, al momento, non è possibile. (La Stampa)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Cibo e bambini, denatalità e povertà alimentare (TV2000)

I minori in povertà assoluta in Italia sono un milione 295mila, pari al 13,8 per cento del totale, lo riporta Save the children nel suo nuovo Atlante dell’infanzia a rischio. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)