Israele, missile da Yemen vicino a Tel Aviv: Houthi rivendicano
Il Wolfson Medical Center, nel centro di Israele, ha riferito che 20 persone, tra cui bambini, sono state curate per le ferite causate da un missile lanciato dallo Yemen e caduto nei pressi di Tel Aviv durante la notte. Nella dichiarazione si afferma inoltre che si prevede che tutti saranno rimandati a casa questa mattina. L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare un "razzo" lanciato dallo Yemen e atterrato a Tel Aviv; il servizio medico nazionale aveva affermato che 16 persone erano rimaste leggermente ferite. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Si rinnova la speranza per un accordo sulla tregua a Gaza, anche se Israele e Arabia Saudita smentiscono le notizie pubblicate ieri da Haaretz secondo cui sarebbe vicina un'intesa sugli ostaggi. Gli Stati Uniti esprimono “cauto ottimismo”. (Sky Tg24 )
Nonostante l’ottimismo trapelato nelle scorse ore, quando si parlava di soluzione mai così vicina, non si è ancora trovata la quadra. Ci sono ancora distanze da colmare per raggiungere l’accordo su tregua e liberazione ostaggi da Gaza. (La Stampa)
Sono 14 i feriti, lievi, dal `proiettile´ lanciato nella notte dallo Yemen su Israele, secondo il servizio medico nazionale israeliano. L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere riuscito a intercettare un «proiettile» lanciato dallo Yemen che è atterrato vicino a Tel Aviv (Corriere della Sera)
Mentre aumentano le speranze per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari denuncia che in alcuni attacchi israeliani i corpi dei palestinesi sono stati "vaporizzati", come dopo la bomba atomica a Nagasaki nel 1945. (Fanpage.it)
(Adnkronos) – E’ passato più di un anno dall’inizio dei negoziati per arrivare a un accordo che porti a un cessate il fuoco tra Israele e Hamas e alla liberazione degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza. (CremonaOggi)
Ma a frenare gli entusiasmi per un possibile accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Hamas è oggi proprio il primo ministro israeliano. Pochi giorni fa, da più parti, era stata rilanciata la notizia di colloqui giunti a una “fase decisiva e finale”. (Il Fatto Quotidiano)