Violenze e torture in un centro della Croce rossa

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Insultati, derisi, presi a schiaffi e pugni, strattonati e svegliati all’improvviso di notte. È l’incubo vissuto da due pazienti del Centro di educazione motoria di Roma, gestito dalla Croce rossa. Accusati delle torture dieci operatori sociosanitari, tra cui anche donne, arrestati e ora ai domiciliari. Le indagini sono scattate dalla denuncia dei vertici della Cri capitolina nell’aprile 2023, insospettiti da una vistosa ecchimosi sul volto di un paziente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

“E’ veramente sconvolgente: le accuse nei confronti degli operatori socio-sanitari (oss) del Centro di educazione motoria (Cem) della Croce Rossa di Roma, se confermate, sono agghiaccianti”. Così in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale UGL Salute. (Nurse Times)

ti spacco vivo» gridato a un uomo con deficit cognitivo. Una nuova frontiera della brutalità e dell’abuso: «Pezzo di m... (Corriere Roma)

I sospetti c’erano già dal 2022, quando una donna aveva iniziato lo sciopero della fame per segnalare la mancanza di assistenza per gli ospiti del Centro di Educazione Motoria. Ed erano proseguiti fino a pochi giorni fa, come racconta a Repubblica la mamma di un paziente: «Ci sono state delle riunioni. (Repubblica Roma)

Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. (LaC news24)

Gli indagati, accusati di tortura, maltrattamenti e violenza sessuale, sono tutti agli arresti domiciliari. Un polo sanitario d’eccellenza trasformato in una «galleria degli orrori»: è questo il quadro drammatico emerso dalle indagini della procura di Roma sui dieci operatori sanitari del Centro di Educazione Motoria (Cem) della Croce Rossa Italiana. (Open)

Chiediamo da subito l’avvio di un dialogo per trasformare le strutture segreganti in soluzioni abitative basate sulla coabitazione e sul Progetto di vita». (Superando.it)