Elezioni Argentina: Massa vince il dibattito, Milei resta in vantaggio ma entra in gioco il calcio
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All’Università di Buenos Aires c’è stato ieri l’ultimo dibattito televisivo tra i due candidati che si contenderanno la presidenza dell’Argentina al ballottaggio di domenica prossima, il 19 novembre.Sergio Massa, attuale ministro dell’Economia che corre per la coalizione di sinistra Unión por la Patria, è andato meglio dello sfidante Javier Milei, anarco-capitalista di estrema destra che alle urn… (la Repubblica)
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Fosse stata una simulazione di dibattito – uno di quegli allenamenti oratori ai quali i candidati si sottopongono per prepararsi al vero confronto televisivo – non v’è dubbio alcuno: Sergio Massa avrebbe, dopo appena qualche scambio di colpi, cacciato a male parole il suo “sparring partner”. (Il Fatto Quotidiano)
Anche in Argentina il calcio diventa un tema politico. A una settimana dal ballottaggio presidenziale tra Sergio Massa e il candidato populista Javier Milei, è infatti in corso una polemica politico-sportiva riguardo alla proposta di privatizzare le squadre di calcio nazionali, ispirata al modello inglese, come spiegato dal Corriere della Sera. (Calcio e Finanza)
Anche i giornalisti di opposizione hanno criticato Milei per essere rimasto sulla … (Il Fatto Quotidiano)
– Il negazionismo della dittatura proposto da Milei non penetra nelle caserme argentine scrive oggi El Pais in un’analisi sulla situazione argentina a tre giorni dal voto di ballottaggio.Javier Milei, il candidato presidenziale dell’estrema destra argentina, ha ribaltato il consenso che ha tenuto a galla la democrazia argentina per 40 anni. (Agenzia askanews)
Mentre si avvicinavano le elezioni presidenziali di lunedì scorso, una tensione palpabile si è impadronita dell’Argentina. Javier Milei, personaggio over the top come pochi, un liberista di estrema destra con tendenze populiste, è emerso come il perturbatore dell'ordine consolidato che regnava sovrano fin dal 1983, dal ritorno della democrazia a Buenos Aires (Esquire Italia)