Investimenti truffa, tra le vittime del broker Caterina Caselli e il designer Giorgetto Giugiaro
È stato eseguito un sequestro da 18 milioni di euro nei confronti di Daniele Migani, consulente finanziario con base in Svizzera che operava in modo abusivo in Italia. Tra le presunte vittime del broker, anche personaggi di spicco come la cantante e produttrice Caterina Caselli e il designer di auto Giorgetto Giugiaro, che da solo avrebbe perso 12,5 milioni di euro, oltre ad altri imprenditori di vari settori, tra cui farmaceutico e moda. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Abusivismo finanziario e truffa i reati contestati. Sotto la lente l'ufficio in Svizzera e il fondo in Lussemburgo (Open)
Un sequestro preventivo di 18 milioni di euro è stato eseguito mercoledì dal Nucleo speciale della Guardia di Finanza a carico di un consulente finanziario residente in Svizzera. L’uomo è indagato dalla Procura di Milano per “truffa, abusiva attività finanziaria svolta sul territorio italiano e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi”. (RSI.ch Informazione)
Il consulente finanziario Daniele Migani, di cui mesi fa la famiglia di Luca Cordero Montezemolo aveva denunciato in Svizzera e Inghilterra scorrettezze nella gestione di corposi investimenti, è da mercoledì mattina al centro di un sequestro di 18 milioni di euro disposto dalla magistratura di Milano: il pm Giovanni Polizzi lo accusa di aver in Italia abusivamente esercitato raccolta di risparmio, di aver evaso le tasse attraverso una occulta «stabile organizzazione» a fini fiscali, e di aver truffato alcuni risparmiatori che lo hanno denunciato: tra queste vittime la cantante e discografica, Caterina Caselli, e poi c’è Giorgetto Giugiaro, l’86enne designer creatore delle linee di auto come la Panda, la Saab 9000, la Punto, la Renault 19. (Corriere Milano)
Dalle indagini e' emerso che l'indagato avrebbe messo in piedi "un sistema societario, al fine di collocare in Italia prodotti finanziari, senza le autorizzazioni per operare fuori sede" 01:06 (Il Mattino di Padova)
Spacciando l'attività come un servizio legittimamente erogato in Italia vendeva, a imprenditori del Nord Italia in possesso di ingenti patrimoni e tramite società create ad hoc e un... (Virgilio)
C’è un po’ di Svizzera nella lunga storia della Guardia di Finanza italiana, di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla fondazione: l’uomo che per primo guidò il Corpo che, nel tempo, sarebbe diventato la Finanza era un cittadino elvetico. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)