Coronavirus, Crisanti caustico su Zaia: «Aveva detto che il virus non c'era più»

la tribuna di Treviso INTERNO

Il virologo risponde all'annuncio di una nuova ordinanza restrittiva da parte del presidente regionale dopo i nuovi focolai in Veneto. PADOVA.

E ancora, aggiunge il virologo, «Zaia si avvale in questo momento di due esperti, uno che coordina tutti i laboratori di microbiologia del Veneto, e l'altro che è il suo virologo di fiducia.

Entrambi hanno firmato la lettera di Zangrillo che dice che il virus non ci sta più, e ora improvvisamente lo riscopre?». (la tribuna di Treviso)

Su altre testate

"Tolleranza zero". E Zaia ha anche annunciato: "Ho dato disposizione ai Dg delle Ulss di valutare se ci sono gli estremi per la denuncia penale, ci deve essere tolleranza zero. E per colpa di qualcuno, per i comportamenti irresponsabili, si aggiungono i tanti irresponsabili che abbiamo conosciuto nelle ultime ore. (Tiscali.it)

E, intanto, Zaia ha annunciato per lunedì un’ordinanza più restrittiva, arrivando a chiedere al governo trattamenti sanitari obbligatori per chi è positivo e il carcere per chi viola l’isolamento. Lo spiega, tra gli altri, il Corriere del Veneto (L'HuffPost)

Quindi, la quinta positività: "Una paziente il 29 giugno si è recata al pronto soccorso di Schiavonea, è risultata positiva. "Il 30 giugno è stata segnalata la positività del collega che era in auto" con la persona rientrata dalla Serbia. (Adnkronos)

Zaia: "Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui''. VENEZIA. Zaia pronto a nuove restizioni: '' Ci vorrebbero Tso e ricoveri coatti per chi si rifiuta di andare in ospedale''. (il Dolomiti)

Non so a chi fare i complimenti... Lunedì presenterò una nuova ordinanza per inasprire le regole". Luca Zaia non esclude un inasprimento delle misure per ridurre i rischi di una ripresa dell'epidemia in Veneto (Adnkronos)

L'ironia della sorte è che due dei firmatari del documento che sostiene questa tesi, Palù e Rigoli, siano tra i più ascoltati consulenti di Zaia", il quale "più che arrabbiarsi con i veneti dovrebbe prendersela con i tecnici che gli stanno vicino". (Oggi Treviso)