Cade un mito: Cristoforo Colombo non era genovese ma spagnolo ed ebreo

I resti conservati a Siviglia sono davvero quelli di Colombo. Resta (ancora per poco) il mistero sulla nazionalità La squadra di scienziati spagnoli che ha esaminato il Dna delle spoglie conservate nella cattedrale della città andalusa afferma di aver risolto i due grandi enigmi che avvolgono l'uomo che scoprì l'America. Sabato 12 ottobre la risposta al secondo (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

La comunità scientifica spagnola da ieri è impegnata a discutere il documentario che vorrebbe gettare nuova luce sul mistero secolare della nazionalità di Cristoforo Colombo, cui finora sono stati attributi natali genovesi. (la Repubblica)

La notizia di cui Lorente è messaggero ha fatto il giro del mondo: Colombo non nacque a Genova ma a Valencia, non era un cristiano ma un ebreo sefardita che nascose le sue origini per paura delle persecuzioni. (Corriere della Sera)

Ecco dove sarebbe nato, secondo lui, il navigatore (il Giornale)

Colombo, uno studio sul Dna rivela le vere origini: non era genovese, ma un ebreo sefardita spagnolo

I risultati dell’indagine sono stati annunciati ieri sera durante il programma speciale «Dna di Colombo: la vera origine» trasmesso dall’emittente Rtve, in concomitanza con la festa nazionale che commemora l’arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo il 12 ottobre 1492. (Gazzetta del Sud)

Il vuoto che circonda parte della biografia di Cristobal Colon - il suo nome in spagnolo - ha dato luogo a molte congetture. Portoghese, galiziano, basco, scozzese: sono almeno 25 i Paesi e le località che si disputano le origini di Cristoforo Colombo, l'ammiraglio delle Indie salpato il 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera, a capo della spedizione finanziata dai re cattolici. (L'HuffPost)

Secondo uno studio del suo Dna, il navigatore che approdò nel Nuovo Mondo nel 1492 era un ebreo sefardita spagnolo. Cristoforo Colombo non era di Genova e neppure portoghese. (La Stampa)