L'addio a Carla Fracci: «Ricordatemi con un sorriso». La sorella Marisa: «Se n'è andata in punta di piedi»
«Quando volete ricordarmi per favore non dite mai "la povera Carla", ma "beata Carla".
Carla Fracci ha comunicato «attraverso una lingua che ha saputo far diventare universale».
L’abbraccio della città di Milano a Carla Fracci, «non se lo sarebbe aspettato» neanche la stessa ballerina, ha detto, con il volto rigato dalle lacrime, la sorella minore, Marisa.
«Le mancava Milano, le mancava il suo pubblico e il suo teatro» ha spiegato Marisa Fracci al termine del funerale, stringendo a sé la nipotina
Ha vissuto con le scarpette ai piedi, Carla Fracci, amatissima nel mondo della danza e nella città di Milano, dove era nata. (Il Giornale di Vicenza)
Ne parlano anche altri giornali
Sono le parole della sorella Marisa, rotte dal pianto dopo i funerali dell’artista scomparsa giovedì 27 maggio a 84 anni dopo una lunga lotta contro un tumore. Commossi il marito dell'etoile e regista Beppe Menegatti, il figlio Francesco e i nipoti. (AGI - Agenzia Italia)
Tra le autorità, hanno partecipato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il ministro della Cultura, Dario Franceschini. I funerali della stella della danza italiana e mondiale sono stati celebrati nella chiesa di San Marco. (Il Messaggero)
Oggi è stato inoltre dichiarato lutto cittadino: a Milano in tutti gli edifici pubblici la bandiera civica è a mezz'asta. Tanta commozione e tristezza nella giornata di oggi sabato 29 maggio nella chiesa di San Marco a Milano, non poco lontano dal Teatro della Scala, per l'ultimo saluto a Carla Fracci (Fanpage.it)
"Abbiate cura della danza, che salverà il mondo”, ha detto il marito Beppe Menegatti, in chiesa insieme al figlio Francesco con la sua famiglia Fiori e applausi nella chiesa di San Marco a Milano per l'addio a Carla Fracci, morta a 84 anni. (L'Unione Sarda.it)
Grazie a nome di tutte le milanesi e di tutti i milanesi Valori e qualità che tu, orgogliosa figlia di un tranviere, hai portato nel mondo. (Corriere della Sera)
“La morte di Carla Fracci – ha osservato – è un’emozione che percorre tutta la città e che suscita echi in tutto il mondo. Un applauso a Carla Fracci è stato fatto alla fine del brano eseguito dopo l’omelia del suo funerale nella chiesa di San Marco a Milano (Il Riformista)