Gabbia capitano? F. Galli: "Mi piacerebbe ma ci sono gerarchie interne allo spogliatoio"

Gabbia capitano? F. Galli: Mi piacerebbe ma ci sono gerarchie interne allo spogliatoio
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Gabbia capitano? F. Galli: "Mi piacerebbe ma ci sono gerarchie interne allo spogliatoio" Il giocatore più popolare del Milan in questi giorni è senza dubbio Matteo Gabbia. Con il suo gol decisivo nel derby contro l'Inter, il centrale difensivo rossonero ha fatto definitivamente breccia nel cuore dei tifosi rossoneri che già avevano imparato ad apprezzarlo in campo da alcuni mesi, ovvero dal suo ritorno dal prestito al Villarreal (Milan News)

La notizia riportata su altre testate

Al gol del 2-1, intenso è stato l’abbraccio che Alvaro Morata ha riservato al tecnico. Gli è arrivato alle spalle, ha urlato, lo ha spinto e abbracciato forte. (Liberoquotidiano.it)

NOTIZIE AS ROMA – Tra i protagonisti della vittoria del Milan sull’Inter c’è stato anche il giallorosso Tammy Abraham, in prestito ai rossoneri. L’attaccante inglese ha parlato nel post partita, elogiando la bellezza del derby di Milano. (Giallorossi.net)

Inter-Milan, Simone Inzaghi molto indispettito dopo la sconfitta nel derby: retroscena che fa felici i tifosi rossoneri (Milan News 24)

Filippo Galli: "Milan, Gabbia capitano? Mi piacerebbe. Gli auguro il meglio"

Il Milan è tornato a vincere il derby dopo 750 giorni e la firma decisiva è stata quella di Matteo Gabbia. Il difensore ha segnato il gol decisivo del 2-1, ma non solo. Il centrale, schierato a sorpresa al posto di Pavlovic, ha giocato una grande partita a livello difensivo. (Il Milanista)

Matteo Darmian, difensore dell'Inter, non fa drammi dopo la sconfitta nel derby e continua a credere allo scudetto: "Una sconfitta non toglie quanto di buono fatto fino ad ora in questi anni. Siamo un gruppo unito e matura che saprà prendere questa sconfitta nella giusta maniera". (Tutto Juve)

Sulla sua trasformazione in difensore: «Gabbia aveva le caratteristiche che cercavamo nei difensori del futuro. Già in quegli anni volevamo formare nelle squadre giovanili uno stile di gioco che prevedesse la costruzione dal basso, quindi con centrali dal piede educato e dalla personalità equilibrata. (Pianeta Milan)