I titoli del giorno a Piazza Affari: scossone per Stellantis, cosa comporta nuova guidance

I titoli del giorno a Piazza Affari: scossone per Stellantis, cosa comporta nuova guidance
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Borse.it ECONOMIA

Dominano le vendite sulle principali Piazze finanziarie europee, Piazza Affari compresa. La settimana parte con il freno a mano tirato dopo i nuovi annunci che stanno travolgendo il settore europeo dell’auto: ovvero la revisione della guidance da parte di Stellantis e della tedesca Volkswagen. Vengono così messe da parte le buone performance della passata ottava in scia alle misure di stimolo annunciate dalla Cina per risollevare l’economia. (Borse.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stellantis ha rivisto la guidance dell’intero anno «per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore», ha avvertito il gruppo in una nota, specificando che «il deterioramento nelle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 a un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese». (Corriere della Sera)

Parigi (Teleborsa) (Borsa Italiana)

LE NUOVE STIME PER IL 2024 Non è certo un momento positivo per il settore automotive. Stellantis ha appena annunciato di aver rivisto al ribasso le stime dei risultati del 2024. Il motivo? A quanto si può leggere la decisione è stata presa a causa dei "problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore". (HDmotori)

Il taglio alle stime affossa Stellantis e Volkswagen in Borsa

El.En Stellantis (LA STAMPA Finanza)

Stellantis rivede al ribasso le stime per il 2024 e precipita in borsa dove alle 12 perdeva oltre il 14%. (Today.it)

Pesante anche Volkswagen (-2,6% a 94,62 euro), che venerdì scorso ha rivisto al ribasso i propri risultati per la seconda volta dopo il primo allarme lanciato in luglio. Pesa anche l'azionista Porsche Holding (-3,5%) e il costruttore di auto sportive Porsche (-3,37%), scorporato dal gruppo di Wolfsburg così come Ferrari (-1,34%) nel 2016. (QUOTIDIANO NAZIONALE)