Sicurezza sul lavoro, On. Romagnoli: “responsabilità condivisa per salvaguardare vite umane”

“Oggi non è possibile, né accettabile morire di lavoro o per lavoro; bisogna cancellare il luogo comune che il lavoro equivalga a infortunio”, afferma l’On. Massimo Romagnoli, Presidente della V Commissione CGIE “Promozione del Sistema Italia all’Estero” e imprenditore, che ha deciso di condividere la sua esperienza in un momento in cui la sicurezza sul lavoro è diventata una questione sempre più prioritaria. (AMnotizie.it)

Ne parlano anche altri media

Si rischia di dire le solite cose. A ogni strage sul lavoro mi domando sempre se scriverne o meno. (CittaDellaSpezia)

Secondo i dati Inail nei primi quattro mesi del 2024 sono stati 119 i morti sul lavoro, mentre gli infortuni 92.711 (il 7,4 in più rispetto al 2023). Esplosione Bargi, Littizzetto e le morti sul lavoro: "La letterina che non avrei mai voluto scrivere" (Repubblica TV)

Massimo Romagnoli, Presidente della V Commissione CGIE “Promozione del Sistema Italia all’Estero” e imprenditore, che ha deciso di condividere la sua esperienza in un momento in cui la sicurezza sul lavoro è diventata una questione sempre più prioritaria. (StrettoWeb)

«Oggi non è possibile, né accettabile morire di lavoro o per lavoro; bisogna cancellare il luogo comune che il lavoro equivalga a infortunio», afferma l’On. (Normanno.com)

Anche quando tutto è per così dire in regola, cioè quando non ci sono lavoratori clandestini senza carte presi a giornata, morti che da vivi chiamavi solo per nome, Mustafà, Karima, Gezim, ché non ne hai mai saputo il cognome. (la Repubblica)

Pillole di sicurezza e prevenzione, Aldo Ciccone risponde ai lettori sulla tragedia di Bargi TERMOLI. Il nono appuntamento nella nuova stagione, la terza, con l'apprezzata rubrica curata da Aldo Ciccone si lega alla strettissima attualità, purtroppo. (Termoli Online)